Cagnacci, già  10mila prenotazioni

Tra queste, a mero titolo di curiosità , si é fatta notare l'assenza dell'assessore alla cultura del Comune di Milano Vittorio Sgarbi, che fino a poche ore dall'inaugurazione aveva garantito la sua presenza.

Niente di più facile vederlo nelle prossime settimane protagonista di uno dei suoi ormai proverbiali blitz notturni.Nella prima mattina di ieri, poi, era stato possibile collocare tra i quadri in mostra anche il "S an Francesco in preghiera" - realizzato da Caravaggio - proveniente da Palermo e lì rimasto bloccato nei giorni scorsi a causa dello sciopero proclamato dai portuali dopo la tragedia di Mestre nella quale hanno perso la vita due operai.

A marcare ancora visita altri tre gioielli, per i quali i tempi di arrivo si sono un po' allungati: il "Fanciullo morso da un ramarro", sempre di Caravaggio, atteso ai primi giorni di febbraio una volta ultima la mostra alla Fondazione di studi di storia dell'arte "Roberto Longhi" di Firenze; la "Maddalena portata in cielo" di Cagnacci, bloccata alla "Alte Pinakothek" di Monaco per terminare i restauri e, sempre opera del protagonista della rassegna nel San Domenico, anche il quadro che raffigura " Giacobbe tra Lia e Rachele", in attesa che la collezione reale della regina Elisabetta - nella sua sede di Hampton Court - se ne privi temporaneamente. Per gli ultimi due quadri l'attesa dovrebbe essere limitata a pochi giorni. Nel frattempo il San Domenico, dopo la chiusura odierna che sarà  osservata ogni lunedì, riaprirà  domani mattina, per restare accessibile dalle 9.30 alle 19 fino a venerdì. Sabato e domenica, invece, la disponibilità  si allungherà  fino alle 20. Un'ora prima della chiusura del museo é fissata, per ogni giornata, quella della biglietteria. Informazioni tel. 199.199.111.