A Bologna la Mostra di Giorgio Morandi

DOPO INIZIALI perplessità, ma ormai conquistato dall’arte di Morandi, James Thrall Soby così racconta anni dopo l’epocale mostra “Twentieth-Century Italian Art” che organizzò nel 1949 al MoMA con Alfred H. Barr: «Sono andato a far visita a Morandi con un amico italiano nel 1949.

Egli viveva in un appartamento borghese, confortevole... Nessun segno indicava che si trattasse della casa di un artista fino al momento in cui era possibile entrare nella piccola stanza che Morandi usava come studio. C’era là un dipinto che egli aveva appena finito e che mi piaceva particolarmente. Il pittore acconsentì a vendermelo. Lo conservo ancora». Questo è l’aneddoto con cui Soby racconta di come entrò in possesso di una Natura morta del 1949 che poi decise di lasciare al MoMa. Ma essa è anticipata dalla presente composizione del 1946 con gli stessi parallelepipedi unitamente a una casseruola rovesciata e a una ciotola.

foto by http://www.flickr.com/photos/