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Il Giappone onora Zauli

Notizia pubblicata il 24 ottobre 2007



Categoria notizia : Musica


'CARLO ZAULI: a retrospective' é il più importante omaggio mai tributato dal Giappone ad un artista italiano.

La mostra é a Kyoto, al Museo d'Arte Moderna, e sarà  visibile fino al 30 dicembre 2007. I testi nel catalogo sono di Luciano Caramel e Claudio Spadoni.

 

L'ESPOSIZIONE, formata da 140 opere, provenienti per lo più dal Museo Carlo Zauli di Faenza, si sposterà  nelle sedi dei musei di Gifu, del Museo d'Arte moderna di Tokyo e di Hagi.

L'evento non rappresenta soltanto l'occasione per indagare l'identità  artistica di uno dei più importanti ceramisti-scultori del Novecento, ma soprattutto l'opportunità  evidenziare l'importanza storica che l'arte ceramica italiana ha avuto nel panorama artistico internazionale.

Per meglio sottolineare il clima di grande interscambio culturale fra i due Paesi e l'importanza che l'opera di Zauli ha avuto nella diffusione della nostra cultura al di là  dei confini nazionali, a questo imponente ciclo espositivo, organizzato dalla Regione, dal Comune di Faenza, dal Museo Nazionale di Arte Moderna e Contempoaranea di Kyoto, in collaborazione con il Museo Carlo Zauli di Faenza e il Museo d'Arte Moderna di Tokyo, e sponsorizzato dal quotidiano economico giapponese Nikkei inc., seguirà  nel 2009, al rientro dal Giappone, una importante mostra italiana a Torino nelle sale storiche di Palazzo Bricherasio, unica tappa europea del progetto asiatico e punto di riferimento per una rinnovata analisi critica dell'opera di Carlo Zauli.

IL LUNGO percorso artistico di Carlo Zauli ha inizio nei primi anni '50 quando ancora giovanissimo riceve i principali riconoscimenti dedicati all'arte ceramica (nel 1953 a soli 27 anni vince il suo primo premio Faenza).

Gli anni '60 lo videro evolvere fin da subito verso un'interpretazione marcatamente scultorea del proprio mestiere. Il 1958 é cruciale per la carriera artistica di Zauli: é l'anno in cui realizza i grandi altorilievi per la reggia di Baghdad e il Poligrafico di Stato del Kuwait, opere che segnano l'inizio di una fama internazionale sempre maggiore.

A partire dal 1964 il Giappone gli dedica numerose mostre collettive e personali. Sempre più numerose sono inoltre le mostre e le commissioni pubbliche e private, in Europa, in Italia e negli Stati Uniti.

Carlo Zauli muore a Faenza, sua città  natale, nel 2002 dopo una lunga malattia; le sue opere sono presenti oggi in 40 musei in tutto il mondo, tra cui, in ultimo il prestigioso Houston Museum of Modern Art.