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Maestri della fotografia a Savignano. Primo obiettivo: a caccia di identità 

Notizia pubblicata il 12 settembre 2008



Categoria notizia : Eventi


LA FOTOGRAFIA é di nuovo protagonista a Savignano sul Rubicone (FC) per una tre giorni che coinvolgerà  la città  disegnando luoghi e percorsi grazie a mostre, proiezioni e installazioni video.

Grandi protagonisti della fotografia internazionale si ritroveranno da oggi a domenica con la regia del curatore Laura Serani, per proporre una riflessione sull'immagine e sul suo divenire con grande attenzione all'evoluzione della società  e a quella dei linguaggi fotografici che la interpretano e la materializzano. Il Si Fest ruota intorno al tema dell'identità , individuale e collettiva, sociale e territoriale, con una particolare attenzione quest'anno ai concetti di origine e appartenenza e alle loro rappresentazioni.

LE 20 MOSTRE (tra i fotografi Sarah Moon, Giampaolo Barbieri, Mario Pondero, Michael Nyman, Jacob Holdt e tanti altri) verranno aperte oggi alle 9, mentre l'inaugurazione ufficiale si avrà  alle 19 all'Accademia dei Filopatridi in piazza Borghesi.
Evento per la "Notte per la fotografia" con il concerto per solo piano di Michael Nyman che si tiene domani alle 21.30 in piazza Borghesi, a ingresso libero come tutte le altre iniziative del festival. Lungo il corso Vendemini, nel cuore del centro storico di Savignano sul Rubicone, saranno inoltre esposte delle gigantografie frutto del censimento fotografico della popolazione di Savignano realizzato da Malik Sidibé nel Si Fest 2007 e da Marina Alessi nella primavera del 2008.

Mostre aperte dalle 9 del mattino all'1 di notte nel weekend dal 12 al 14 settembre. Rimarranno aperte fino al 5 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

GLI AUTORI esposti affrontano il tema partendo dal loro personale vissuto come nel lavoro di Malekeh Nayiny che ricerca nelle vecchie fotografie della sua famiglia tracce della sua cultura, travolta dal corso della storia iraniana; così come Gustavo Frittegotto, argentino, che lavora con le fotografie conservate nello studio del padre e, parallelamente, continua a documentare la realtà  delle grandi pianure del loro paese di adozione. Di terre vicine e lontane ci parla anche Nyman che a Savignano porta la sua mostra Sublime, dove ha ritratto i particolari delle città  in cui ha suonato in giro per il mondo.

Come non si può rimanere impassibili di fronte alle fotografie di Mario Dondero, uno dei più famosi fotoreporter italiani, testimone di eventi che hanno segnato la storia e l'identità  italiana per sempre. E con lui Uliano Lucas, che presenta al Festival una proiezione sul '68 all'occasione della pubblicazione del suo libro 68: un anno di confine. Si torna in Italia con Ferdinando Scianna che proietterà  il film Quelli di Bagheria, sul suo paese natale mentre sull'identità  americana si é concentrato Jacob Holdt. E alla memoria fa appello anche Sarah Moon, che rivisita le favole tradizionali.r. s.

gabrilu