I gioielli di Exempla. Arrivati tutti i pezzi pregiati della mostra
Notizia pubblicata il 17 aprile 2008
Categoria notizia : Cultura
VEDERLI qui, dal vivo, mentre 'entrano' alla corte di Sigismondo, ha messo i brividi a tutti... Ma i due magnifici leoni di marmo (un metro di lunghezza e mezza tonnellata di peso l'uno...) sono soltanto alcuni dei tanti pezzi pregiati, in mostra da domenica a Castel Sismondo per Exempla.
La rinascita dell'antico nell'arte italiana. Da Federico II ad Andrea Pisano». Organizzata dal Meeting in collaborazione con i Musei Vaticani (di cui il riminese Antonio Paolucci é diventato, da poco, il nuovo direttore) la mostra resterà aperta al pubblico fino al 7 settembre. E tante e tali sono le opere esposte, che agli uffici del Meeting hanno già ricevuto, per il primo mese, oltre 2800 prenotazioni per altrettante visite guidate.
«Mai era accaduta prima una cosa del genere», rivelano dal Meeting. E non potrebbe essere altrimenti, considerando le opere che i riminesi e tutti in turisti in vacanza in Riviera potranno ammirare da domenica. Tra i 100 pezzi in mostra, prestati per Exempla dai più importanti e prestigiosi musei italiani (alcuni escono addirittura per la prima volta dalle loro originarie sedi espositive), quelli che hanno destato più impressione sono senza dubbio i due leoni di marmo di Villa Borghese, realizzaati probabilmente già nella prima metà del '200.
Non meno importanti, dal punto di vista artistico, sono Lo scultore (Fidia), la formella realizzata da Andrea Pisano, che conclude (non solo idealmente) il percorso espositivo in allestimento a Castel Sismondo. e la lastra con teoria funeraria dello scultore Arnolfo di Cambio. Tra i dipinti in mostra spicca invece La testa di Cristo, il quadro attribuito da Federico Zeri a Pietro Cavallini. Opere meravigliose, che rappresentano il meglio dell'arte italiana del '200, e che Rimini e il Meeting hanno il merito di presentare (per la prima volta) tutte insieme. ma.spa.Â
(foto di http://www.flickr.com/photos/franfiorini)