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'Da De Chirico a Dusan', grande successo
Notizia pubblicata il 23 giugno 2010
Categoria notizia : Cultura
Cresce sempre di più l’interesse per la mostra, che è stata prorogata fino al prossimo 27 giugno. Le opere sono in esposizione presso la Galleria Arzilli e propone i lavori di maestri che hanno fatto la storia dell’arte del Novecento
Cresce sempre più l’interesse per la mostra “Da de Chirico a Dusan” che è stata prorogata al 27 giugno nella Galleria San Marino di Palazzo Arzilli. L’esposizione, patrocinata dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e gli Affari sociali della Repubblica di San Marino, ed in collaborazione con la Galleria Rosini, presenta opere di celebri maestri che hanno fatto la storia dell’arte del Novecento. Il confronto dialettico vede coinvolti protagonisti assoluti come Giorgio De Chirico (Autoritratto e Cavalli), Amedeo Modigliani (quanta poesia nei suoi disegni), Balla, Carrà, Rosai, De Pisis, Sironi, Tozzi, Lilloni Guttuso, Annigoni, Caffè e Sughi.
Tutti i dipinti che costituiscono modelli significanti di un linguaggio di ampio respiro che coniuga il sentimento del tempo e i segreti moti dell’animo. In questo universo plastico e formale, pulsante di emozioni e trepide
armonie, una sezione speciale è riservata a Dusan Jovanovic, artista dalla sapienti qualità proteso a coniugare con limpida freschezza e libera misura espressiva il virtuosismo cromatico di Caravaggio, le atmosfere crepuscolari di Rembrandt e le insorgenze emotive e sensoriali dell’essere.
Ancora una volta Dusan si conferma un esteta del bello e dell’armonia, un formidabile costruttore di morfologie tratte dalle valenze cromatiche e luministiche. La sua arte predilige i dettagli e la verità lenticolare, le architetture urbane e i frammenti del quotidiano (libri antichi, violini e flauti magici, drappi sinuosi, calici di vino rosso con volti riflessi, medaglie e monete d’epoca, chiavi di ogni foggia, nastrini rossi e ogni altro oggetto
legato agli affetti e alla memoria) e in questa sua propensione crea una sintesi ideale tra passato e presente, trasformando l’immagine in un “magnificat” della composizione scandita dalle masse in equilibrio e da quell’aura di tempo sospeso che si dilata su spazi di eternità.
Come peraltro accade in De Chirico, anche se qui non esiste straniamento, né angoscia, né solitudine, ma soltanto una visione fantastica e idealizzata dove ordine e misura s’intrecciano con la fresca purezza della poesia. Il racconto estetico di Dusan si snoda lungo l’asse del realismo magico e del naturalismo di ascendenza classica. La sua pittura è qualcosa di lessicalmente unico e straordinario che ogni giorno suscita
nuove emozioni e trepidanti suggestioni, come solo i grandi maestri sanno fare. Per il collezionista o il semplice visitatore questa bella mostra offre opportunità preziose per riscoprire la nobiltà del gesto e la qualità della ricerca di tanti famosi protagonisti del ‘900.
Accanto ad essi Dusan Jovanovic, ultimo cantore della bellezza pura, recita la sua parte con profonda sensibilità e impareggiabile tecnica ricreando le condizioni dell’assoluto. La mostra resterà aperta fino al 27 giugno. Dal Martedì alla Domenica orari: dalle 10 alle 13, dalle 15 alle 19. Per Informazioni tel 0549 991237 – cell. 329 0525772