Le grandi mostre al magazzino del sale di Cervia. I capolavori di Mattia Moreni cosi' aspri, fantasiosi, azzardati.

ASPETTATEVI colori accesi e forme ricche di corposità , perchè le opere di Mattia Moreni esposte fino a metà  settembre al Magazzino del Sale sono alcune delle più surreali della sua produzione.

E' la mostra che propone per l'estate 2008 la Cna di Ravenna, che ormai da qualche anno lavora sull'arte, presentandola in varie sfaccettature ai turisti. «Dopo il successo delle precedenti esposizioni - sottolineano il direttore e il presidente della Cna provinciale, Natalino Gigante e Mauro Cassani - dedicate a Salvatore Provino, Andy Warhol, Antonio Corpora e Mino Maccari, con questo grande evento ci impegniamo a promuovere la crescita artistica delle nostre realtà , all'interno di un progetto più vasto che vuole affermare i valori dell'artigianato, della piccola impresa, da sempre protagonisti dello sviluppo sociale, culturale ed economico della provincia».

Nasce da qui anche la scelta di Mattia Moreni, che proprio in Romagna ha mosso i suoi primi e ultimi passi. Il pittore é infatti scomparso nove anni fa e ha lasciato alcune opere ancora inedite. Così nell'esposizione cervese, già  presentata anche all'estero, sono presenti alcune grandi tele raffiguranti i robot del maestro, che sono esempi riconoscibilissimi della sensibilità  e della cultura materiale di Moreni, ma anche alcune opere a carattere sessuale. Il sesso femminile in particolare era una delle ossessioni di Moreni, che confessava candidamente questa sua debolezza a chi lo andasse a trovare in studio, come a chi guarda ora i suoi dipinti. «Quella di Moreni - ricorda Claudio Spadoni che firma i testi del catalogo - é una pittura aspra, ricca di fantasia, addirittura azzardata». La mostra (visitabile tutti i giorni dalle 20 alle 24) gode della collaborazione dei comuni di Cervia e di Bagnacavallo.

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