Mostra centenario Milano Marittima

Inaugurata il 25 aprile la mostra sui 100 anni di Milano Marittima, una mostra fotografica che ripercorre le tappe e la crescita del sogno della citta' giardino.

Al Palace Hotel di Milano Marittima e' stata inaugurata la mostra che accompagnera' le celebrazioni del centenario di Milano Marittima fino al 13 maggio, la mostra sara' aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 con ingresso libero. Gia' in questi primi giorni la mostra ha riscosso grande successo e entusiasmo da parte dei visitatori. Il gruppo culturale Casa delle Aie di Cervia, il circolo pescatori La Pantofola e il gruppo culturale Civilta' Salinare hanno realizzato una raccolta di foto, documenti d'epoca e cartoline per presentare un itinerario culturale alla scoperta di Milano Marittima.

Il tutto ha inizio, il 14 agosto del 1912, con il documento esposto nella mostra che e sancisce la nascita della citta' giardino ovvero la convenzione stipulata tra il Comune di Cervia e la “Società anonima per lo sviluppo della spiaggia di Cervia Milano Marittima” formata da facoltosi professionisti milanesi. Interessante anche il piano regolatore presentato alla mostra che mostra come doveva essere la nascente citta' secondo i piani del giovane Giuseppe Palanti, artista milanese nato nel 1881 che disegno personalmente le linee guida della nascita di Milano Marittima ispirandosi all'idea di Citta' Giardino, coniata da Ebenezer Howard a meta' del XIX in Inghilterra, in parole semplici, una citta' a misura d'uomo con quartieri immersi nel verde della pineta.

Ma non solo piani regolatori, interessanti anche i progetti esposti dei villini in stile liberty e neogotico, passando poi alle testimonianze della grande trasformazione e dello sviluppo turistico, con i primi alberghi, le colonie i personaggi e le atmosfere che hanno fatto la storia di Milano Marittima. La mostra e' stata curata dallo storico Renato Lombardi ex dirigente comunale che si occupava di turismo, cultura e attivita' economiche e oggi storico e ricercatore orgoglioso delle sue radici.