Un Amico sotto le Due Torri. a mostra di Aspertini occasione per scoprire vie, vicoli e palazzi
Notizia pubblicata il 24 ottobre 2008
Categoria notizia : Cultura
LA MOSTRA dedicata ad Amico Aspertini, alla Pinacoteca Nazionale di Bologna fino all'11 gennaio (www.amicoaspertini.it), é l'occasione per conoscere il pittore più vario e imprevedibile del panorama artistico bolognese della prima metà del Cinquecento (1474 – 1552 ).
Dipinge alla corte di Giovanni II Bentivoglio prima (e lavora a fianco di Francesco Francia e Lorenzo Costa, i più celebri pittori dell'epoca), poi continua la sua opera sotto il governo pontificio. Viaggia in tutta Italia e conosce artisti come Raffaello, Dà¼rer, Michelangelo, Filippino Lippi, Perugino: i luoghi e le frequentazioni stimolano il suo genio eclettico. La mostra, con oltre 120 opere provenienti da diversi musei europei ed americani, presenta il complesso dell'attività pittorica e grafica di Amico Aspertini messa a confronto con le opere degli artisti con cui venne a contatto.
La Bologna che il visitatore si trova davanti oggi é ovviamente ben diversa da quella di Aspertini, ma con un po' di fantasia si può ‘viaggiare' nel passato.
Se, poniamo, si arriva in treno, fatti due passi ci si trova in via dell'Indipendenza, a percorrere una parte di quei 47 km di portici che caratterizzano la città .
La parallela, meno conosciuta ma più antica via Galliera, merita una visita per i suoi antichi nobili palazzi. Arrivati in centro (che per i bolognesi vuol dire Piazza Maggiore) ci si trova nel ‘crescentone', la piazza appunto. C'é San Petronio, con la meridiana del Cassini (1665). C'é Palazzo d'Accursio con la statua di Gregorio XIII.
Ci sono Palazzo dei Notai, Palazzo del Podestà e Palazzo dei Banchi. E c'é Palazzo Re Enzo, con davanti la Fontana del Nettuno: l'edificio fu la prigione a vita di Re Enzo, figlio illegittimo di Federico II di Svevia. Uno dei portici più animati di Bologna é quello del Pavaglione, sotto il Palazzo dell'Archiginnasio.
E' lungo ben 139 metri e occupa tutto un lato di piazza Maggiore. Fu costruito nel 1562 come sede universitaria e ospita una Biblioteca con 750.000 volumi. Da vedere il Teatro Anatomico, la sala dove si dissezionavano i cadaveri. A fianco delle famose Due Torri, Garisenda e Asinelli, c'é il gotico Palazzo della Mercanzia (1384).
Una delle più belle piazze di Bologna é la vicina Piazza Santo Stefano, con la basilica che in realtà é un complesso di sette chiese. Un'altra chiesa molto famosa é quella di San Domenico (1221) con la tomba del Santo. Ancora, da vedere il Museo Civico Archeologico, la Pinacoteca Nazionale, l'ex Monastero di San Giovanni in Monte.
Infine, un suggestivo angolo di Medioevo si trova a Casa Isolani, in Strada Maggiore (a lato delle Due Torri), dove c'é un alto porticato sostenuto da tre travi di quercia di nove metri sui quali poggia il terzo piano dell'edificio. Infisse nel portico, in alto, sono infisse tre frecce, misteriose testimoni di chissà quale episodio di un lontano passato.
g. c.