
Goldin svela in anteprima i capolavori della mostra 2012 al Castel Sismondo
Notizia pubblicata il 17 marzo 2011
Categoria notizia : Eventi
Il 21 gennaio del 2012, aprirà la grande mostra curata da Goldin ‘Da Raffaello a Kandisky’. Mancano ben dieci mesi dall’inaugurazione ma quasi tutta la mostra è stata ben definita perché come ha dichiarato Massimo Pasquinelli, presidente di Fondazione Carim: “Vogliamo che sia più di prima un evento partecipato da tutta la nostra comunità”.
Il 19 gennaio si terrà un convegno a cui parteciperanno i direttori e curatori dei più importanti musei europei ed americani con cui Goldin ha collaborato. Sulle pareti del Castel Sismondo ci saranno opere dal ‘500 al ‘900, molte delle quali sono italiane ma conservate nei musei all’estero e raramente vengono viste nel nostro paese. Non mancherà il Botticelli che arriverà da Varsavia, i dipinti del Bellini e del Ghirlandaio che si trovano al Museo della Città di Rimini, capolavori di Lotto, Mantegna, Raffaello, Tiziano, Canaletto e Tiepolo.
Nella sezione dedicata all’800 francese ci saranno: due dipinti di Van Gogh, La Cantante di Strada, 1862 di Manet, Gauguin, Monet, Turner, Renoir con Il clown del 1867, Gainsborough e Constable. L’associazione di imprenditori riminesi ‘Noi e l’arte’ ha finanziato il prestito di uno dei quadri più famosi di Vermeer, Gesù con Marta e Maria.
Nell’ultima sezione ci sarà un quadro di Munch e poi opere di Kandinsky, Bacon, Klee e Picasso con il famoso Il ratto delle Sabine, che arriverà da Boston.
Goldin vuole riuscire a convincere i cittadini Riminesi, che questa mostra è un grande evento a cui deve partecipare tutta la comunità. Sarà ripreso il rapporto forte con le scuole e insieme all’amministrazione comunale si stà ragionando su come utilizzare il RiminiCityPass.