Europa, mosaico cinematografico
Notizia pubblicata il 14 aprile 2008
Categoria notizia : Spettacoli
Siamo nel 2003 quando l'Iraq era appena stato invaso dalle truppe americane. Bahta sogna la fuga in Europa, ma ciò é impossibile ed egli diventa un facile obiettivo dei fondamentalisti.
Nessuno sembra sapere come finirà il film. Alle 18 si avrà quindi il primo appuntamento con la seconda parte della retrospettiva dedicata a Pier Paolo Pasolini, di cui vengono proposti "Appunti per un'Orestiade africana", del 1963, "La sequenza del fiore di carta" (terzo brevissimo episodio del film corale "Amore e Rabbia", ispirato alle parabole del Vangelo), del 1969, e "Le mura di San'a'", breve documentario in forma di appello all'Unesco, girato nell'ottobre del 1970 a San'a', capitale dello Yemen.
La serata del Mosaico Film Fest inizia poi alle 20.30 con l'Evento speciale Digima, ossia "7/8 (sette ottavi)", di Stefano Landini, primo film italiano interamente girato in camera digitale e vincitore del premio per il miglior film indipendente al 61° Festival internazionale del Cinema di Salerno. Nella Torino del 1940 Massimo ha vent'anni e la passione per il jazz. Suona nella band della star Gio' Cervi, ma una notte il ragazzo viene prelevato dalla camicie nere e si ritrova con altri sventurati in un carcere gestito dai fascisti.
E a chiudere la giornata del festival (ore 22.30), la prima delle dieci opere del Concorso lungometraggi europei, "Yumurta – Egg", pellicola pluripremiata del turco Semih Kaplanoglu che narra del poeta Yusuf, di ritorno al paese natale dopo la morte della madre. Dovrà compiere, al suo posto, l'ultimo sacrificio che lei non ha potuto fare.Ingresso alle proiezioni 3 euro, info: 0544.482039.
(foto di http://www.flickr.com/photos/ewanmcdowall)