Tionfa l’amore senza età di Andreas Dresen. Concluso sabato il Mosaico d'Europa Film Festival
Notizia pubblicata il 27 aprile 2009
Categoria notizia : Eventi
DARE un contributo all’Unione Europea, un mosaico di culture, di ideali e popoli uniti in una forma comune attraverso il cinema.
E’ stato centrato anche quest’anno l’obiettivo del Mosaico d’Europa Film Festival, conclusosi sabato scorso con la premiazione del regista Andreas Dresen per ‘Wolkie 9’, una storia d’amore senile ed extra-coniugale che parla di liberazione del corpo e dei sentimenti mettendo in scena un mondo costruito su stereotipi sociali e ruoli familiari obbligati.
Il premio Mosaico al miglior film è stato assegnato all’unanimità dalla giuria composta composta dalla regista, sceneggiatrice e fondatrice della Pahni Produzioni, Luisa Pretolani, dallo scrittore e critico cinematografico Giorgio Cremonini, dall’operatore culturale ed esercente cinematografico Domenico Dinoia, dallo scrittore e sceneggiatore ravennate Eraldo Baldini, e dal cineasta moldavo Artur Aristakisjan. «L’intensità e la novità del film — recita la motivazione —, espressa con ammirevole misura, è perfettamente supportata dalle ottime interpretazioni di tutti gli attori».
La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, ha trasformato la città in una vetrina della migliore produzione cinematografica europea e ha regalato al suo pubblico l’incontro con uno dei più grandi registi polacchi viventi della Nouvelle Vague degli anni 60/70, Jerzy Skolimowski, che ha presentato il suo ultimo capolavoro ‘Four Nights with Anna’. Altri ingredienti forti sono stati l’omaggio al cineasta moldavo Artur Aristakisjan, la retrospettiva dedicata al cinema sovietico e lo spazio ‘Ravenna Doc’ rivolto a storie e personaggi del territorio. Uno spazio quello ravennate in cui le opere cinematografiche possono circolare, superando distanze e frontiere, per essere viste dal maggior numero di persone, al di là delle rigide logiche di mercato.
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