Cattolica Montefiore. Tenere in vita le tradizioni.Come la spettacolare processione del Venerdì Santo
Notizia pubblicata il 02 marzo 2009
Categoria notizia : Eventi
PICCOLE REALTÀ che mantengono vive tradizioni plurisecolari, come quella della Processione del Venerdì Santo. Succede a Montefiore Conca, grazie alla Pro Loco. L’associazione nata intorno agli anni ’60, oggi conta oltre 75 soci.
«Grazie ai tesseramenti convenzionati con l’Unpli e il coordinamento delle Pro Loco romagnole Terre Malatestiane — spiega il presidente, Giovanni Martelli — riusciamo a coinvolgere pensionati, ma anche giovani. Il nostro è puro volontariato e dobbiamo cercare, insieme ai tesseramenti, di trovare introiti. Ci autofinanziamo ad esempio con la gestione di stand durante le manifestazioni del paese».
MOLTO ATTIVA la collaborazione con il Comune, con il quale la Pro Loco di Montefiore svolge l’attività di guida turistica gratuita.
«Lavoriamo molto bene con l’amministrazione — dice Martelli —. Un bellissimo lavoro è stato quello di realizzare il percorso intorno al castello ispirato alla leggenda del fantasma della Dama Costanza».
Sono tanti però gli eventi che la Pro Loco organizza da sola, come la rassegna dialettale «Romagna marzulina» in programma fino a metà marzo al teatro Comunale. O le serate di danza e piano bar in piazza d’estate e le Sagre della castagna a ottobre. Coinvolti nella manifestazione tanti cittadini in costume che a volte tramandano i personaggi di generazione in generazione.
«L’idea di rappresentare non la via Crucis, ma la discesa di Cristo morto al Sepolcro, è partita a Montefiore nel 1700 ed è sempre stata fatta, anche nel periodo delle guerre mondiali — conclude Martelli —. Il percorso va dalla chiesa dei Capuccini alla Pieve, fino all’oratorio dell’Ospedale.
A termine della manifestazione, con una piccola offerta libera, distribuiamo tra i visitatori e fedeli il pane benedetto. È una manifestazione molto suggestiva. Utilizziamo anche oggetti antichi, come la portantina e il baldacchino, su cui giace il Cristo, del 1760».L’EVENTO quest’anno è in programma il 10 aprile alle 21,30. Per maggiori informazioni: 0541-980189.
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