Monte Vici, sul colle un parco per la città . Accordo in vista con i proprietari

UN CLAMOROSO quanto importante patto tra Comune e proprietari potrebbe ridare alla Regina ed ai suoi cittadini il colle del Monte Vici dopo 30 anni di chiusura a proprietà  privata. Ed i privati in questione sono la famiglia Gerani che avrebbe già  inviato a palazzo Mancini alcune sue proposte, sulla base dei nuovi parametri tecnici previsti per l'area di Monte Vici nel nuovo piano strutturale. I Gerani sono disposti al dialogo e c'é da parte loro un'interessante apertura.

«Attualmente - spiega il sindaco Pietro Pazzaglini -_ stiamo dialogando e le loro proposte mi sembrano molto interessanti. La questione é che loro potrebbero costruire i 2.500 mq previsti nel piano con un edificio che sostituirà  il fatiscente 'Kariba', ex-locale ancora oggi visibile degli anni '60. Ma se giungessimo ad un accordo tali metri quatri con il sistema della perequazione così prevista dal nuovo piano strutturale su tutto il territorio comunale, potrebbero essere spartiti diversamente e con parametri tecnici più flessibili. Non si dovrebbe rispettare rigidamente la piantina del Kariba che anzi andrebbe demolito completamente».

Di fatto l'amministrazione, come sta avvenendo per altre trattative (attraverso appunto la perequazione) vorrebbe acquistare due terzi del colle, adibendoli a parco pubblico, lasciando possibilità  edificatoria sulla restante parte ai proprietari ma con ulteriori bonus.

«ALCUNI metri quadrati di edificabilità  _- spiega Pazzaglini -_ potrebbero essere trasferiti dal colle a quartieri più appetibili del territorio comunale. Insomma si potrebbero trasferire in zona a mare o in altri quartieri ancora da decidere insieme».

Ricapitolando un affare per due. Perchè sino ad oggi vi erano precisi vincoli sul Monte Vici mentre con il nuovo piano strutturale tali vincoli andrebbero a cadere. « Per noi sarebbe davvero una bellissima cosa riportare alla città  un patrimonio naturale come il Monte Vici -_ spiega Pazzaglini -_ dove potremmo realizzare percorsi ciclabili, naturalistici e panoramici. Ma anche attività  per giovani ed anziani».

Sulle proposte avanzate dai privati regna ancora il top-secret negli uffici tecnici comunali ma l'amministrazione si dichiara assai disponibile a discuterne. «Per noi -_ chiude il sindaco -_ si tratta di proposte molto interessanti». Per tanti trentenni di oggi il colle della Regina é sempre stato off-limits e dunque significherebbe scoprire una nuova ala nascosta della propria città  che i più anziani ricordano con affettuosa nostalgia.
(foto by Claudio Cigna)