Ravenna. Personaggi da vedere ‘nel buio’ Arriva per la prima volta in Italia ‘Molly Sweeney’, regia di Andrea De Rosa

IL PUBBLICO può anche scegliere di ‘non vedere’ i primi venticinque minuti di spettacolo, per immergersi nelle sensazioni della protagonista, Molly. Questa la ‘sfida’ del regista Andrea De Rosa, che porta in scena da oggi a domenica, al teatro Alighieri, il testo Molly Sweeney, del commediografo irlandese Brian Friel, messo in scena per la prima volta in Italia.

In scena sarà impegnato un cast d’eccezione: Umberto Orsini, Valentina Sperlì e Leonardo Capuano.

La pièce si rifà a un caso raccontato dal neurologo inglese Oliver Sacks, che riflette sul concetto del ‘vedere’ rovesciando il pensiero comune: Molly è una donna di quarant’anni, cieca ma completamente autonoma, che lavora come fisioterapista. Il tatto è la strada che percorre per entrare in contatto col mondo e per riconoscerlo, e supplisce perfettamente al suo limite. Convinta dal marito a sottoporsi a un’operazione chirurgica, la donna riacquista in parte la vista, ma il tanto atteso esito positivo provoca invece in lei un grande un trauma. Molly si trova infatti a dover ri-conoscere il mondo, a dover reinventare il proprio orientamento, a re-imparare a ‘vedere’.

IL TRITTICO di personaggi vede al centro l’inquietante rovello della protagonista nell’interpretazione di una raffinata Valentina Sperlì; aggirata da una parte dal cinismo scientifico dell’insinuante professor Rice, interpretato da Umberto Orsini, che sembra non prendere in considerazione le conseguenze emozionali ed etiche dell’operazione alla quale sottopone Molly; e dall’altra dalla paura del rozzo marito di lei, l’attore Leonardo Capuano. Una folgorante e drammatica storia tratteggiateggiata senza diaframmi, dove viene messa a nudo la disarmata vulnerabilità di tutti i personaggi. Il pubblico potrà appunto seguire la protagonista nel viaggio dalla cecità alla vista, indossando una mascherina nera che sarà distribuita all’ingresso. Lo spettacolo è prodotto da Emilia Romagna Teatro, in collaborazione con il tetaro Metastasio Stabile della Toscana. Sipario alle 21; domenica alle 15.30; info, tel.: 0544 249244
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