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Sbagliato riaprire alle auto via Nolfi

Notizia pubblicata il 12 agosto 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


UN SECCO no al divieto di svolta su via dell’Abbazia arriva anche dal presidente di Confesercenti Fano Valter Panaroni.

«La sperimentazione di alcune modifiche alla viabilità fanese, avviata dall’assessore al Traffico Michele Silvestri — dice Panaroni — indica la volontà dell’Amministrazione Comunale di farsi carico di un problema annoso per la città e, in tal senso, va, comunque, apprezzata. Va detto, però, che il divieto di svolta a sinistra su via dell’Abbazia imposto ai veicoli che transitano in via Roma, risulta particolarmente penalizzante per i commercianti della zona, che vengono così tagliati fuori dalle principali arterie di traffico e vedono ridursi drasticamente l’accesso e il passaggio di probabili clienti».

«In un contesto economico fragile come quello attuale, segnato da una generale crisi dei consumi, anche provvedimenti di questo tipo, che incidono sulla mobilità cittadina, vanno adottati con attenzione perché sufficienti a compromettere il futuro di un’attività commerciale. Per questo, esprimiamo la nostra contrarietà — aggiunge Panaroni — al provvedimento e invitiamo l’assessore a ripristinare al più presto su via dell’Abbazia la precedente viabilità, individuando soluzioni alternative».

L’ASSOCIAZIONE ambientalista Lupus in Fabula si oppone alla riapertura del tratto nord di via Nolfi: «Se il principio è quello di accorciare le distanze e di non porre ostacoli alla circolazione automobilistica, non ha senso più nessuna Ztl. Possono i cittadini fanesi, come a fatto la Valmarecchia per la Provincia di Rimini, chiedere di emigrare sotto un altro comune limitrofo? Andrebbero bene tutti: Pesaro, Senigallia, persino a Cartoceto sono più avanti rispetto a Fano. Su Viale XII Settembre invece sono in corso i lavori di rifacimento dei marciapiedi allo scopo di abbattere le barriere architettoniche (questo dice il progetto). Invece nel tratto che va dall’incrocio con via De Borgarucci all’incrocio con via Nini, per fare posto a sei inutili parcheggi, l’amministrazione comunale ha deciso che il marciapiede poteva essere ridotto ad appena un metro e venti. Un disabile in carrozzella non riuscirà a passarci senza rischiare di cadere nella cunetta».

Thomas Olivieri di Idv, nell’ottica di una pedonalizzazione del centro storico, si dice preoccupato dai lavori di riqualificazione di via Cavour: «Ci chiediamo se questa riqualificazione sarà simile a quella fatta piazza Avveduti, o con la via adiacente alla Chiesa di S. Paterniano».

foto by http://www.flickr.com/photos/bremnerj/