Rimini super: «Una gara perfetta». Emozionato il mister: «Non abbiamo mai sofferto. Ragazzi generosi»
Notizia pubblicata il 24 febbraio 2008
Categoria notizia : Sport
E' SEMPRE più sorridente mister Acori. E come dargli torto, alla quinta vittoria consecutiva, record in serie B per i suoi biancorossi, con la difesa ancora imbattuta: una marcia trionfale in questo girone di ritorno. Ma guai a ricordarlo all'allenatore umbro, tra i più scaramantici: fa tutti gli scongiuri di rito.
Però i record, almeno da quando é sulla panchina del Rimini, sono diventati il suo pane quotidiano. Ed Acori, in cuor suo, culla il sogno dell'impresa: portare la squadra ai playoff. Non lo ammette ancora, ma ci pensa. I risultati sono dalla sua.
«E' VENUTA fuori una gara perfetta - dice del match vinto 2-0 -, il Rimini che non ha mai sofferto. Certo, il gol di Adrian, tra l'altro davvero bello per esecuzione, ci ha facilitato molto. Infatti, subito dopo la nostra prima rete il Modena si é un po' sciolto concedendoci molti spazi e noi siamo una squadra che ama giocare negli spazi larghi. I ragazzi si sono mossi tutti benissimo, con grandissima generosità in fase difensiva. Grandi e bravissimi tutti». E francamente un Rimini così stellare, per quanto concerne i risultati, non se lo aspettava nessuno: «Sì, é vero, non se lo aspettava proprio nessuno, tanto meno a Rimini. Abbiamo fatto una campagna acquisti di rafforzamento incassando tanti soldi», afferma ridendo Acori. Eppure é proprio così, almeno da quando é finito il mercato le vittorie sono state cinque su cinque. Nessuno in B ha saputo fare meglio. Ma la filosofia di Acori e di tutta la sua band continua ad essere una sola: vivere alla giornata. Lo ribadisce ancora il trainer: «Inizieremo a guardare la classifica da Pasqua. Noi pensiamo a fare bene partita dopo partita, adesso é troppo presto».
POI ACORI, su richiesta, dichiara: «Francamente non mi aspettavo che la Triestina perdesse col Pisa.
Complimenti alle sei squadre là davanti, vanno davvero forte, ma noi pensiamo solo a fare la nostra strada». E sulla strada del Rimini ci sono adesso due gare casalinghe, con il Frosinone e la capolista Chievo: «Intanto pensiamo al Frosinone, che oggi ha vinto bene. Dobbiamo preparare al meglio il match di sabato. E spero di avere lo stadio pieno, la città dovrebbe stringersi maggiormente intorno alla squadra, i ragazzi se lo stanno meritando. Per avere tanti tifosi il Rimini non deve per forza giocare fuori casa...».Â
Le pagelle di DONATELLA FILIPPI
CONSIGLI 6. Usa i guanti in modo impegnativo soltanto due volte: entrambe nella ripresa prima su Giampà poi su Gilioli, ma nulla di particolarmente miracoloso.
CATACCHINI 6. Barcolla solo nei primissimi minuti, poi prende le misure a Gilioli e tutto diventa più semplice. La rapidità non gli manca e la sfrutta bene.
RINALDI 6. Non corre pericoli, nonostante non sia semplice contrastare la veemenza fisica di Koffi e Bruno. Ma la personalità non gli manca e riesce a sbrogliare, magari senza troppa eleganza (ma poco importa), anche le situazioni più complicate.
MILONE 6,5. Non sbaglia un colpo e praticamente non perde un duello tenendo a bada chiunque passi nella sua zona. Ringhia sempre e comunque.
REGONESI 6,5. Non soffre le incursioni di Giampà , ma nemmeno quelle di Biabiany che Mutti manda in campo nella ripresa. Quindi, massima concentrazione sulla linea difensiva e anche quel bel cross che invita al gol Ricchiuti.
PARASCHIV 7. Buone idee e ancora un gol: finalmente Paraschiv. Ha preso coraggio, lo si nota anche nei piccoli movimenti, quelli che ora in mezzo al campo gli riescono come se vestisse la maglia biancorossa da una vita.
LUNARDINI 6,5. Ordine e idee chiare, é sempre pronto a coprire le spalle a Paraschiv lasciando al compagno di reparto qualche incursione offensiva.
PAGANO 6. Quando decide di spingere non ci mette molto a mettere in ginocchio Bastrini, ma spesso non riesce a farlo con continuità nell'arco dei novanta minuti.
RICCHIUTI 7. Non era al meglio, ma riesce comunque a segnare la sesta rete stagionale, quella che apre la strada al Rimini. Ma l'occasione del gol non é l'unica nella quale riesce a mettere in seria difficoltà la difesa modenese.
VANTAGGIATO 6. Si mette a servizio della squadra, cerca feeling con Greco tenendo sempre impegnati i difensori di casa.
LA CAMERA 6. Nella prima parte di gara fatica ad entrare in partita sempre più preoccupato della fase difensiva che di quella offensiva.
Poi si scioglie e qualche apprensione ad Antonazzo riesce anche a procurarla.
GRECO 7. Lotta e prende botte da tutti i difensori di Mutti. Non si scoraggia e quando occorre é anche capace di tirare fuori le unghie a sua volta.
Arbitro CIAMPI 6,5. Deciso e sempre molto vicino alla palla. Lascia giocare usando poco il fischietto e in molte occasioni ha ragione lui.Â
(foto by Bafsâ„¢)