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Misterioso concerto

Notizia pubblicata il 18 febbraio 2007


Dopo la Trilogia un concerto, come nasce questo lavoro?« Misterioso concerto è nato dalla volontà di sposare poetica e parola con la musica; è un percorso difficile in quanto la poesia possiede già una sua musica.

"Misterioso concerto" fra poesia e musica

Per questo abbiamo effettuato lunghe prove prima di arrivare a una sintesi efficace. Il risultato è giunto dopo aver scartato molto».È una costante, nel teatro della Valdoca, l'associazione fra poesia e musica.«La nostra ricerca è partita molti anni fa coi Bevano est, in modo più festoso come ricorda il pubblico di Fuoco centrale. Ai Bevano est ha fatto seguito l'incontro con gli Aidoru e l'allestimento del concerto Non splendore rock, poi l'esperienza col blues, fino a Imparare è anche bruciare con un complesso rock sul palco e la musica d'organo. Ora presentiamo un concerto più classico nell'insieme, che va dentro il suono».Sono già state lette le singole poesie?«Qui faccio ascoltare dal vivo versi mai presentati in pubblico, eccetto che Sermone ai cuccioli della mia specie. Un testo questo portato in scena da Maddalena Crippa nel suo recital A sud dell'alma. L'attrice si appassionò al libro su suggerimento della regista Letizia Quintavalla, che glielo mostrò. (Maddalena Crippa ha letto alcuni versi di Mariangela nel giugno scorso a Cesena, in occasione della festa al San Biagio per la pubblicazione di Senza polvere senza peso).Si può dire che questo spettacolo ripercorre la poetica della Valdoca con sintesi maggiore?«In un certo senso è così, anche se in Misterioso concerto manca la vitalità di quei corpi che si danno con generosità, tipica delle precedenti rappresentazioni. Qui si fa più attenzione all'udito».Come prosegue la sua attività in questo 2007?«Siamo reduci da un trionfo strepitoso a Roma (teatro Palladium, zona Garbatella) con la trilogia di Paesaggio con fratello rotto; il mio libro Senza polvere senza peso presentato anche al festival di Mantova, ha venduto in un anno 5 mila copie, tante per un testo di poesie. Adesso ho semplicemente voglia di prendermi una po' di tempo per ritirarmi a scrivere ancora». Info: 0547-355959. (fonte CorriereROmagna) Rimini 18/02/2007