I ragazzi dell’Einstein in missione nello Zimbabwe

La scorsa estate, alcuni studenti delle scuole superiori, in gran parte dell”Einstein”, hanno affiancato i sacerdoti don Alessandro Zavattini e Giampaolo Rocchi nella missione “All Souls” nello Zimbabwe, per la precisione a Mutoko.

Ora gli studenti sono tornati a casa ma non si possono dimenticare quei volti amichevoli e sorrisi sinceri di persone che vivono una vita molto semplice e si accontentano di poco. Proprio a Mutoko, si trova la dottoressa Marilena Pesaresi che gestisce l’ospedale “Luisa Guidotti”, molte persone si sono trasferite nelle vicinanze per ricevere aiuto ed è nato anche l’orfanotrofio “Mariele House of Joy” che ospita circa 20 bambini.

Davide Mastantuono ha dichiarato: “Con questi bambini abbiamo trascorso gran parte del nostro tempo arrivando a creare un rapporto difficile da definire con semplici parole. Parte del nostro tempo, infatti, è stato impiegato proprio con attività e giochi con i bambini, poi in altre mansioni come il preparare i pasti per la missione cercando di stabilire un contatto con gli studenti. Abbiamo poi visitato il lebbrosario di Mutemwa”.

La missione ha lasciato un solco nei cuori dei ragazzi che ora vogliono continuare ad aiutare i loro nuovi amici africani. Per riuscire ad inviare strumenti didattici alle scuole in missione, stanno raccogliendo fondi, con la messa in vendita dei calendari Zimbabwe 2011 e hanno organizzanto anche diversi mercatini, concerti, tornei e incontri.

Lo solidarietà non è solo un mezzo importante per aiutare il nostro prossimo ma anche un modo per trovare la nostra felicità individuale e i ragazzi delle nostre scuole non smettono di narrare la loro testimonianza a famigliari, amici e conoscenti.