Arcangeli: 'Batterò la crisi con Miss Italia'.La Valleverde sigla un accordo con la Mirigliani

DOPO IL BATTAGE pubblicitario con Luisa Corna, arriva quello per Miss Italia. Il patròn della Valleverde, Armando Arcangeli, tuttora alle prese con i sindacati per i suoi cinquanta cassintegrati, continua a investire su grandi testimonial ed eventi.

E’ certo che questo giovi all’immagine, con conseguente incremento della produzione e salvaguardia dei posti di lavoro. Filosofia che convince anche i sindacati che seguono la vicenda del personale. La pensa così anche Claudio Palmetti della Cigl. «Il fatto che la Valleverde continui a fare pubblicità non è negativo. Ciò non vuol dire che non si debbe razionalizzare.

Non si possono ridurre tutte le spese, bisogna guardare avanti».Intanto il noto imprenditore, è pronto a consegnare duemila paia di sandali che verranno indossati dalle ragazze più carine d’Italia. Già siglato l’accordo con Patrizia Mirigliani, che farà dell’Hakuna Matata Plus, a Riccione Marano, un suo quartier generale. L’appuntamento è per il 26 luglio.
«LA PUBBLICITÀ serve a dare un tocco di giovinezza alla Valleverde. Si fa per vendere di più, e quindi per produrre maggiormente — osserva il «re» delle scarpe —. In sintesi: A, che è la Valleverde, più B, la cassaintegrazione, sommata a C, che è la bella donna, fa vendere di più e i cassintegrati si riducono». A dimostrazione della sua tesi, Arcangeli svela: «Gli stranieri, nei negozi Valleverde che abbiamo all’estero, vogliono il cartello di Miss Italia. Ce l’hanno già chiesto tutti».

Il noto imprenditore sui cassintegrati minimizza. «Qui ci sono sempre stati! — esclama —. Noi abbiamo il passaggio delle stagioni. Finito l’estivo, si comincia a produrre l’invernale. Vedremo, se tutti o in parte, ma alcuni potranno rientrare. Dipende da come andranno le vendite. Si tratta di 50 lavoratori su un totale di 300».
LA PARTITA è tuttora in ballo, ma intanto Arcangeli cerca di volare in alto. «La sponsorizzazione è in soldi. Una cifra discreta — conferma l’imprenditore, che sulla cifra tace —.

Ho convinto l’organizzazione a fare la selezione regionale, a fine luglio, all’Hakuna Matata, il locale che avevo io. Il connubio Salsomaggiore-Riccione non è male. Il marchio, oltre che sui manifesti (che da giorni tappezzano la città ndr) apparirà in televisione. Per un’azienda come la nostra è una cosa molto bella. Anche perché Patrizia Mirigliani, che io conosco molto bene, da anni, tiene la manifestazione ad alto livello.

In tutta Italia ci saranno circa 800 selezioni per circa 20mila ragazze, dalle quali si dovrà poi formare la rosa delle 100 finaliste». Sulle calzature svela: «Ho creato dei sandali dorati. Verranno indossati dalle donne più belle d’Italia che devono andare su e giù con quei trampoli col tacco da dieci centimetri. Ne produciamo duemila paia che verranno riciclate in varie selezioni. D’altra parte una scarpa non si consuma con una sfilata».

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