I MINISTRI, a Montefiore, sono di casa. Ma l'arrivo di Mara Carfagna non passerà  certo inosservato. Se non altro per l'argomento che la titolare delle Pari opportunità  ha scelto di affrontare nel confronto con il s indaco-senatore Filippo Berselli e il questore di Rimini, Antonio Pezzano.

PROSTITUZIONE

Via le lucciole dalla strada» é diventato lo slogan del disegno di legge che il ministro Carfagna ha presentato alcune settimane fa, un tema che vede in prima linea Berselli, che del provvedimento sarà  relatore in Senato, e lo stesso Pezzano, il primo ad adottare in Italia il foglio di via obbligatorio per le prostitute. Ad ‘arbitrare' il dibattito sarà  il direttore del Qn e de il Resto del Carlino, Pierluigi Visci.
L'appuntamento, che ha già  mobilitato tivù e giornalisti, é fissato per venerdì alle 21 al teatro Malatesta. Per la prima volta in pubblico la ministra di Forza Italia illustrerà  nel dettaglio il provvedimento che, a 50 anni dalla legge Merlin, introduce il reato di esercizio della prostituzione in strada, ma soprattutto prevede pesanti sanzioni per lucciole e clienti, fino all'arresto da 5 a 15 giorni.

« NON àˆ una battaglia moralizzatrice — premette il senatore Berselli — l'obiettivo é eliminare un fenomeno, quello della prostituzione in strada , che porta degrado e alimenta la criminalità  organizzata. Non ho la pretesa di eliminare un mestiere che, non a caso, viene definito come il più antico del mondo. Nessuno credo sia in grado si abolire il sesso a pagamento, ma affrontare seriamente il problema del racket del marciapiede é possibile.
La Carfagna ci sta provando, il questore di Rimini l'ha preceduta, attraverso il foglio di via obbligatorio con cui le forze dell'ordine tentano di ripulire le strade. «Qui non si tratta di favorire la nascita di quartieri a luci rosse e di condomini delle lucciole — prosegue Berselli — ma di impedire che i cittadini sia costretti a convivere con il mercato del sesso sotto le finestre di casa».

NON àˆ UN CASO che l'invito alla Carfagna arrivi proprio dal sindaco di Montefiore — peraltro finito sui giornali di recente per le rivelazioni sulla sua iniziazione sessuale — che, nel ruolo di presidente della Commissione Giustizia, sarà  il relatore del ‘provvedimento Carfagna'. « Mi aspetto un confronto interessante quanto inedito — promette Berselli — Anche in questo saremo i primi in Itaia».