Si può fare turismo tutto l’anno
Notizia pubblicata il 19 febbraio 2009
Categoria notizia : Turismo
La Pro Loco di Milano Marittima lancia la ‘lista dei desideri’ al Comune
DOPO il buon esito delle iniziative organizzate durante le festività natalizie, la Pro Loco di Milano Marittima rilancia il proprio impegno in vista delle imminenti giornate pasquali.
«Abbiamo incontrato l’assessore al turismo Nevio Salimbeni — spiega Franco Giulianini — per presentare il programma di Pasqua che si chiamerà ‘Onde d’Arte’, una mostra itinerante che abbellirà Milano Marittima per tutto il mese di aprile. Dal 10 aprile al 3 maggio, infatti, la nostra località si trasformerà in una galleria ‘en plein air’ allestita da quattro artisti contemporanei».
Ma, come annunciato al momento della fondazione avvenuta circa un anno fa, la Pro Loco non vuole limitarsi a organizzare eventi, ma intende esercitare appieno un ruolo di pungolo nei confronti dell’amministrazione comunale sulle problematiche da risolvere nella ‘città giardino’.
A maggior ragione ora che le elezioni amministrative si affacciano alla finestra e che la crisi economica inizia a sortire effetti tangibili.
«CON l’assessore – prosegue Giulianini — abbiamo affrontato la questione della destagionalizzazione. Ci siamo chiesti se sia giusto chiudere in bassa stagione o se sia invece appropriato continuare a lavorare per convincere un sempre maggior numero di colleghi imprenditori a restare aperti il più a lungo possibile, per vincere la paura ed il rischio del tracollo, anche di immagine.
Per lavorare in questa direzione noi siamo pronti, ma l’amministrazione lo è altrettanto? Per rendere praticabile questa possibilità, c’è bisogno di investimenti immediati, non di promesse, soprattutto se si vuole destagionalizzare attraverso il turismo congressuale».
Così la Pro Loco ha pronta una ‘lista dei desideri’ utili a migliorare la qualità dell’offerta proposta da Milano Marittima. «Maggior pulizia di strade, piste ciclabili, marciapiedi; intervento deciso e definitivo nei confronti di tutti coloro che non rispettano i limiti applicati alle emissione sonore; controllo più deciso sulle inutili emissioni di gas inquinanti, dovute alle soste con motori accesi, sia di mezzi privati che pubblici; utilizzo di mezzi pubblici meno ingombranti, obsoleti e inquinanti; messa in sicurezza dei viali principali, dove andare in bicicletta è un vero rischio; limitazione della velocità a 30 chilometri all’ora nei viali principali e istituzione di nuove piste ciclabili; miglioramento della pulizia e dell’igiene delle strade e delle zone di raccolta immondizia con particolare sensibilizzazione alla raccolta differenziata e al ritiro dell’immondizia durante i periodi di grandi flussi; diversificazione della distribuzione del verde anche al di fuori delle aree concentrate nel centro; dare un immagine più coordinata agli spazi pubblicitari».
Di carne al fuoco, insomma, ce n’è parecchia.
«Abbiamo dimostrato — conclude Giulianini — che un gruppo di piccoli imprenditori può aggregarsi trasversalmente senza pregiudizi politici o di parte associativa. Diamo quindi loro fiducia poiché Milano Marittima è l’immagine di tutto il Comune».
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