Canzoni rock davvero perfette fra amore, desideri e tradimenti
Notizia pubblicata il 27 febbraio 2008
Categoria notizia : Eventi
NUOVO EVENTO al Bronson di Madonna dell'Albero; arriva infatti questa sera, Michael Gira é da tutti conosciuto come fondatore e co-leader, insieme alla compagna Jarboe, degli Swans. Si tratta della prima delle due sole date che l'artista proporrà in italia in questo mini tour europeo.
Domani sarà a Torino. Il concerto inizierà alle 22 (ingressoi 12 euro; info, tel.: 333 2097141). Gli Swans sono una imprescindibile band di avant-garde rock newyorchese che ha dato alle stampe dischi bellissimi come The Great Annihilator (1995) e Children of God (1987), capolavori di rock scandito attorno a formule ossessive e minimaliste e spinto dalla voce torturata di Gira e da quella da sirena spettrale di Jarboe. Michael Gira é sinonimo di un suono oscuro e complesso, che ha influenzato l'intero spettro della cosiddetta 'industrial music'.
Con gli Swans ha pubblicato 17 album dal 1982 al 1997, anno dello scioglimento e in cui fonda una propria etichetta discografica, la Young God Records – che ha prodotto fra gli altri Calla, Devendra Banhart, Akron Family e Ulan Bator – e anche anno che vede la nascita del suo nuovo gruppo, 'The Angels of Light'. Altri suoi progetti sono stati poi 'The Body Lovers' (Number One of Three é il primo di tre cd dove viene sviluppato un singolo pezzo della durata di un cd, cioé circa 74 minuti) e 'The Body Haters', con cui ha pubblicato 34.14, che sarebbe la sorella cattiva di The Body Lovers per il contrasto che si crea tra i due dischi: dove Body Lovers é psycho ambient con paesaggi elettronici e acustici quasi barocchi, Body Haters é intenzionalmente crudo, aritmico, interamente costruito con registrazioni grezze sul campo e primitivi loop di musicassette.
PERSONALITà€ estremamente schiva e riservata, estrema integrità e fortissima volontà nel preservare il proprio lavoro dalla necessità di scendere a compromessi, Michael Gira dunque non ha mai lavorato molto sotto il suo vero nome, preferendo invece creare e dirigere vari progetti o produrre altri musicisti; recentemente ha prodotto tra l'altro il disco degli italiani Larsen, di cui é membro Fabrizio Modonese Palumbo, che aprirà la serata di oggi del Bronson col suo progetto personale, (r). Questo spiega gli esigui lavori come solista e la conseguente rarità delle performance, tanto che ogni suo concerto assume il carattere di un vero e proprio evento.
Anche solo chitarra acustica e voce, Michael Gira riesce a dar vita a una musica sorprendentemente ricca e completa, dimostrandosi artista capace di trasmettere forti sensazioni attraverso i suoni e le parole. Nei suoi testi si ritrovano i temi che da sempre lo appassionano: amore, desiderio, perdita, sesso, tradimento, amarezza. Musicalmente si rimane invece colpiti dal livello di coinvolgimento emozionale che rende superfluo ogni abbellimento strumentale.
Soltanto canzoni, semplici e semplicemente perfette.Â
(foto by astillero)