Il mister ha ragione, peccato rompere un simile giocattolo
Notizia pubblicata il 20 gennaio 2008
Categoria notizia : Sport
STAVOLTA ha ragione Acori: il segnale che il Rimini ha inviato vendendo il suo capocannoniere, non é stato solo negativo ma devastante. Non solo per le qualità di Jeda, che pur aveva le sue pause di rendimento, quanto per l'impatto sul gruppo, che si sta sentendo, pezzo per pezzo, in vendita
Così una squadra che prima di Natale sognava con ragione i playoff, si é vista castrare i sogni di gloria dalla... contabilità . Certo, sacrificare Jeda sarà stato anche giusto dal punto di vista del bilancio e sarà anche stato impossibile trattenere il giocatore, ma quel che preoccupa é poi, almeno per ora, la mancanza di strategia di mercato in entrata. Basha, l'unico arrivo al momento, sarà elemento anche futuribile, ma non può essere considerato un colpo. Se poi si aggiungono alcuni acquisti errati già in estate, uno per tutti quello di Paraschiv, a cui bisognerebbe pur metter riparo, allora sì addio ambizioni. E intanto l'assenza di Cristiano a centrocampo diventa ogni settimana sempre più pesante. La mancanza poi di un bomber vero fa il resto. E diamo ancora ragione ad Acori: la distanza fra playoff e playout é davvero corta. E' un peccato grave rompere così quel bel giocattolo che era il Rimini. Almeno si poteva aspettare fino a giugno e, chissà , i guadagni sarebbero potuto essere anche maggiori.Â
Pagelle
CONSIGLI 6. Salva il risultato con una parata-miracolo. Ha qualche indecisione di piazzamento e un'uscita avventurosa che gli fa abbassare il voto di mezzo punto. Certi errori comunque non sono da portiere dell'Under 21. Stupendo alla fine il colpo di testa da bomber che meriterebbe il gol del pari.
VITIELLO 5.5. Non é nella sua miglior giornata, patisce sulla fascia e sull'azione del gol rimane fermo come tutti i compagni di reparto.
MILONE 5,5. Il meno peggio della linea difensiva, almeno ci mette la grinta necessaria, ma sul gol ha delle colpe.
PORCHIA 5,5. Brutti clienti Foti e Degano, ma al rientro in squadra mostra una buona condizione. Peccato che non abbia fatto ancora fatto pace con le punizioni e che pure lui sul gol messinese non si possa considerare senza colpe.
REGONESI 5.5. Da uno come lui si pretende sempre qualcosa di più. Soffre più del dovuto sul baby Surraco.
CARDINALE 5.5. Compie un lavoro oscuro, ma di ordinaria amministrazione e non sufficiente. Il suo compagno di reparto di certo non lo assiste e quindi nella ripresa perde vivacità e ordine fino ad arrivare alla sostituzione.
PARASCHIV 4. Commette un errore imperdonabile che regala il successo al Messina, ma é tutta la prestazione che lascia a desiderare. E ormai questa é l'ennesima peova d'appello che il rumeno non sfrutta. Di certo un giocatore che al Rimini non riesce a dare quanto servirebbe, almeno per quello che ha mostrato nel questo girone d'andata, anche se é stato chiamato in causa a singhiozzo. Se Paraschiv é questo, meglio di lui in giro si può trovare parecchio.
LA CAMERA 5. Dovrebbe essere il grande giorno per lui, nato a Messina. Invece é impalpabile, quasi smarrito. Due cross degni di nota nella ripresa e solo qualche piccolo segnale di risveglio dal suo sonno profondo. Ci si aspettava di più.
RICCHIUTI 7. E' l'anima di questo povero Rimini. Predica nel deserto, il gaucho. Si danna l'anima, ci prova in tutti i modi a trascinare la sua squadra, ma l'unico con cui riesce a parlare la lingua del calcio é solo Valiani.
VALIANI 6,5. Parte benino il toscano, ma finisce per commettere un errore alla... Paraschiv che non é da lui. Peccato per quella disattenzione, ma é pur sempre meglio lui in condizione non brillantissima che molti suoi compagni visti ieri al “San Filippoâ€.
VANTAGGIATO 4,5. Non é mai presente nelle azioni per tutto il primo tempo, incapace di saltare un uomo che sia uno. Si fa vedere una volta ad inizo ripresa, ma riesce a sbagliare. Se questo é il bomber del Rimini, non si va troppo lontano e per riscattarsi deve fare in fretta. Gli altri scappano....
LUNARDINI 6. In mezzo al campo cerca di frenare l'irruenza dei padroni di casa che spingevano come forsennati. Meriterebbe molti più minuti visto come gioca Paraschiv.
BRAVO e CATACCHINI n.g..
L'arbitro VELOTTO 5. Sbaglia a nega re il rigore al Rimini per il fallo di mano di Parisi nell'area messinese.
(photo by lucam)