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Il mercato del libro batte la crisi.
Notizia pubblicata il 18 ottobre 2009
Categoria notizia : Cultura
Si registra un boom per le edizioni economiche e tascabili - Il pubblico abbraccia tutte le età: dai bimbi agli anziani A Ferrara il mercato del libro non sente crisi. A rendere dinamico il settore anche la scelta di molte librerie di vendere testi e volumi della grande distribuzione, sfruttando pienamente le ampie campagne di promozione e animazione. Non solo l'accanito lettore continua ad essere presente ma anche i giovanissimi si sono avvicinati, negli ultimi tempi, al fantastico mondo della lettura
Si registra un boom per le edizioni economiche e tascabili - Il pubblico abbraccia tutte le età: dai bimbi agli anziani
Oltre 8mila case editrici, 38mila addetti, più di 60mila titoli l'anno, 268 milioni di copie vendute a circa 24 milioni di lettori: sono questi i principali numeri dall'Associazione italia editori. Numeri a cui Ferrara concorre e incide pienamente. «L'accanito lettore nonostante il periodo di crisi era ed è sempre presente in libreria - dichiara il direttore responsabile della Feltrinelli Erika Cusinatti-. E' anche vero che questo è l'anno del tascabile. Pur di non riunciare a un libro sono in molti a scegliere spesso la versione economica di un testo, rilegato e impaginato diversamente. Non c'è un target preciso perchè vengono persone di tutte le età e anche bambini». Non ci sarebbero quindi limiti all'acquisto di un buon libro tanto che l'editoria spesso si è lanciata in pubblicazioni per gli «over 20».
«Tantissimi giovani quest'anno hanno acquistato libri, continua Cusinatti. In particolare con il "fenomeno di Twilight" la richiesta da parte dei teenager è stata tantissima. Per quello che rigurda gli anziani spesso richiedono qualcosa che hanno visto pubblicizzare in tv». Tra gli amanti delle pagine piene di inchiostro non pochi i patiti dell'usato che spesso si recano alla Melbookstore in cerca di qualche vecchia edizione, spesso introvabile. «La crisi c'è stata un pò per tutti - dichiara la responsabile della libreria Patrizia Ricci-. Noi però siamo una catena particolare perchè proponiamo anche libri usati, spesso a metà prezzo, fuori catalogo e vendiamo tantissimo. Non abbiamo un target perchè ogni giorno vediamo persone di qualunque età». Stando alle dichiarazioni a Ferrara il mondo del libro non ha subito nè rincari nè crisi. Emerge anche che la gran parte dei ferraresi, da qualche mese a questa parte, acquista libri di attualità politica ed economica.
«La gente vuole capire la situazione politica italiana. Si informa molto su questo tema cercando sempre tra i nuovi arrivi qualcosa di interessante», dichiarano dalla Melbookstore. Stessa situazione alla Feltrinelli: «Ci richiedono qualcosa che tratti di economia ma anche di politica e attualità. Sono attenti alle situazioni del Paese e non rinunciano alla lettura». Travaglio e Saviano gli autori che sbancano ogni volta che pubblicano un libro e attesissima è l'uscita di «Il tempo invecchia in fretta» di Tabucchi. Insomma la cultura e l'interesse dei cittadini ferraresi spazia ogni campo tanto che spesso e volentieri le librerie si sono attrezzate per «accogliere» meglio i clienti creando, al loro interno, appositi spazi dedicati alla lettura.
Luoghi in cui sorseggiando un buon caffè si può sfogliare un quotidiano o l'ultimo best-seller. Un commercio in continua espansione tanto che aumentano i punti vendita. Non è raro vedere promozioni offerte da centri commerciali, aeroporti e stazioni ferroviarie senza contare i prezzi concorrenziali di internet. Nonostante quuesto la classica libreria resta il luogo di eccellenza per la diffusione dei libri. Cambiano i tempi, gli stipendi e le esigenze ma chi della lettura ne fa uno stile di vita pare non rinunci almeno a un tascabile o a qualche edizione economica. Ne deuce che il futuro del libro cartaceo sarebbe ancora lungo, o almeno lo è per Ferrara.