Apre sabato in via Mura Mittarelli. Due incontri nella Molinella
Notizia pubblicata il 19 agosto 2009
Categoria notizia : Sagre Feste
TORNA a Faenza - dopo la pausa del 2008 - il campo di studio e lavoro promosso dall’associazione Mani Tese Faenza. Venti giovani da tutta Italia si incontreranno per capire come sia possibile conciliare in modo divertente formazione, animazione e lavoro pratico
Il tema di quest’anno sarà ‘“Ma che ‘razza’ di discorsi sono?’.
«C’È CHI dice che non li vuole in casa nostra, e c’è chi dice che bisogna aiutarli a casa loro. Noi parliamo di cooperazione allo sviluppo — spiegano gli organizzatori — Cercheremo insieme di intrecciare il tema dei progetti nel sud del mondo con la multiculturalità e l’incontro con culture altre. Il lavoro dei volontari e dei campisti andrà a finanziare il progetto ‘Un ponte per il futuro’ a Piduguralla, in India, dove si vuole combattere il lavoro infantile nelle miniere di calce con turni di lavoro di oltre 14 ore per bambini impegnati letteralmente a ‘grattare’ le montagne nelle cave calcaree e garantire, al contrario, ad essi il diritto all’istruzione».
Per raccogliere fondi a favore del progetto, verrà inaugurato sabato 22 agosto alle 16 al Do-Nucleo Culturale in via Mura Mittarelli 34 a Faenza un mercatino straordinario di libri, cd, dischi, musica, arredamento, antiquariato e abiti vintage. Il mercatino sarà successivamente aperto ogni giorno dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, fino a sabato 29 agosto. Vari gli oggetti donati dai faentini per questa occasione, alcuni dei quali di particolare valore storico, artistico ed estetico.
«IN QUESTA edizione 2009 abbiamo scelto di promuovere eventi pubblici di approfondimento e di festa», sottolineano gli organizzatori. Il primo si terrà giovedì 27 alle 21 in Piazza della Molinella, grazie alla collaborazione della Consulta degli Immigrati. Si tratterà di un incontro pubblico di approfondimento sui vari aspetti umani, storici, emotivi, legali e personali che si nascondono dietro ogni storia di immigrazione. Cosa significa partire, fermarsi, provare a costruirsi un nuovo futuro. Per fare questo sotto forma di dialogo (e quindi di incontro...) nei giorni precedenti al campo verranno raccolte tra i faentini una serie di domande per gli immigrati che da tempo risiedono a Faenza a cui i rappresentanti della Consulta proveranno a dare risposta. Il secondo evento si terrà sabato 29 dalle 20 a il LuogoComune, in via Strocca di San Biagio (dove ci sarà il campo base).
Sarà un remake della festa di sabato 6 giugno cui hanno partecipato quasi 500 persone a base di ritmi, danze, suoni e sapori di tutto il mondo. «Abbiamo voluto chiamare questa festa ‘Il giro del mondo attorno al tavolo’, perché la tavola, nella migliore tradizione romagnola, rappresenta il luogo in cui si parla, ci si conosce, si costruisce, si stringono legami», spiegano gli organizzatori.
La serata comincerà alle 20 con una cena su prenotazione (347 1581004 e 3337229747) a base di piatti da ogni parte del mondo e proseguirà dalle 22, aperta a tutti con musica e danze. Info 339 7809243.
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