OPERE DI WARHOL E DE CHIRICO FINO AL 2 GIUGNO A PREDAPPIO ALLA CASA NATALE DI MUSSOLINI

UNA CASA su due piani con scala esterna. Dentro, le stanze ospitano quadri, alcuni anche di grandi dimensioni. Il luogo e la mostra sono meta di visitatori: il primo perché è la casa natale di Benito Mussolini, la seconda perché presenta opere molto belle di autori del ‘900 in gran parte celebri o sulla via di diventarlo

AUTORI CHE hanno lasciato un’orma nella storia dell’arte, come dichiara il titolo della rassegna ‘Orme del Novecento. Da De Chirico a Hirst, da Ruffini a Samorì’. Curata da Enzo Dall’Ara, la mostra non pretende di avere un filo conduttore perché nell’arte del ‘900 non esiste un filone unitario, ma è ‘un arcipelago di isole- tracce assai distanti come messaggio stilistico e contenutistico’ (le parole sono di Dall’Ara).

Le opere provengono da collezioni private e vogliono puntare l’accento sia sui maestri storicizzati (De Chirico, Fontana, Dalì, Warhol, Casorati (sopra una sua opera), Schifano, De Pisis, Soffici, Mattia Moreni, Hirst), ma anche su autori meno noti con promettenti potenzialità artistiche. Non mancano poi opere di Lodola (nella foto) di artisti romagnoli come Maceo Casadei, Giulio Ruffini, Velda Ponti, Angelo Biancini, Ezio Camorani, Carlo Zauli, Germano Sartelli, Nicola Samorì.

PER CHI AMA l’arte, ha ampio spazio per ammirare opere del ‘900 e per interpretare il significato filtrandolo però sempre attraverso la propria, indiscutibile sensibilità. La rassegna si avvale di un ricco catalogo con testi di Enzo Dall’Ara. La mostra resterà aperta fino al 2 giugno col seguente orario: venerdì, sabato, domenica e festivi 14.30-18.30.

In altri giorni e orari visite solo per gruppi e per appuntamento (tel 0543-921711).

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