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Notizia pubblicata il 19 marzo 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


«DESERTO. E lo chiamano pace. Volontariato contro le malattie del fegato nel mondo» è il titolo assai eloquente del convegno che si terrà sabato (ore 8-13) nella Sala Piratelli dell’ospedale.

Si tratta di un incontro che avrà per tema la salute e i progetti che sono stati sostenuti contro la epatite B nei paesi poveri e in particolare fra i 250.000 rifugiati nei campi profughi Saharawi, la popolazione che vive in esilio in tendopoli nel deserto dell’Hammada.

Dal 2001 due medici forlivesi, il dottor Salvatore Ricca Rosellini (presidente dell’Afmf) e il dottor Claudio Cancellieri (direttore dell’Unità malattie infettive), si recano periodicamente in quella località per verificare l’utilizzo di medicinali e attrezzature, per effettuare corsi di formazione a medici ed infermieri per informare la popolazione e analizzare le riduzioni delle epatiti dopo la vaccinazione.

l convegno affronterà il problema dell’epatite virale nei paesi poveri e in particolare nel Saharawi con interventi di eminenti specialisti come Vanni Beltrami, Luciano Ardesi, Alfonso Mele, Giuliana Laschi, Claudio Puoti e Omar Mih del Saharawi, oltre ovviamente ai medici forlivesi Enrico Ricci, Salvatore Ricca Rosellini, Claudio Cancellieri, Daniela Valpiani e a Giulia Olmi rappresentante del Cisp (comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli). Il convegno è aperto a tutti.

foto by http://www.flickr.com/photos/noek/