Matrimoni: per il Comune é business

Ecco le cifre: per sposarsi a Villa Lodi Fé l'amministrazione chiede 250 euro se l'unione viene celebrata nei giorni feriali e 350 se il matrimonio si tiene al sabato. Nel 2006 14 coppie hanno scelto la villa per un incasso da parte del Comune di circa 4.000 euro.

Matrimoni: per il Comune é business

 «Rimango stupito davanti alla richiesta di denaro fatta dal Comune per un servizio come questo – dice Bazzotti -. E' una scelta discutibile che mi lascia perplesso: pagare per un matrimonio civile». Intanto crescono i matrimoni civili e diminuiscono quelli religiosi. Inutile dire che la location attira anche perchè toglie quel velo di formalità  e burocrazia che per anni ha avvolto le unioni davanti al primo cittadino dove gli unici colori erano quelli del tricolore sulla fascia indossata dal sindaco. «Purtroppo c'é chi guarda alla bellezza del posto dove si sposa come cosa fondamentale. Il matrimonio é un'altra cosa, ma stando al caso di Villa Lodi Fé e del nuovo giardino davanti al municipio, credo che i matrimoni civili siano aumentati anche perchè sono diventati più belli i luoghi in cui celebrarli. Ricordo che in passato molti cercavano di sposarsi a Cattolica perchè davanti al Comune c'era la piazza con le fontane». Matrimoni scippati alla chiesa? Per quanto sia bella villa Lodi Fé, Bazzotti non vuole che passi in second'ordine un concetto. «Non si possono mettere sullo stesso piano matrimoni religiosi e civili, sindaco e parroco. In chiesa ci si sposa davanti a Dio e ciò vale anche in una chiesa decrepita. Questo devono avere presente coloro che scelgono di sposarsi con rito religioso». Del resto ci sono anche la forma e la bellezza che tanti cercano nei sagrati delle chiese o nei loro arredi interni oltre che nelle ville di proprietà  del Comune. «Certo che le unioni celebrate nelle ville pubbliche mi sembrano sempre più uno scimmiottare il matrimonio». Chi si sposa nel villino all'interno del parco un lontano legame con la chiesa lo può mantenere se si fa scattare una foto con abito nuziale abbracciato alla statua di Papa Giovanni Paolo II distante pochi passi.