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Ravenna Chiara e David, festa con la città .Cerimonia elegante, sobria e aperta a tutti. L'emozione del maestro Muti

Notizia pubblicata il 15 luglio 2008



Categoria notizia : Eventi


LE spalle scoperte, un abito di seta color avorio con un piccolo strascico e un velo di tulle che le copriva l'intera figura. Semplice e bellissima Chiara Muti, ieri pomeriggio, é arrivata davanti a Sant'Agata attorno alle 18.40. Ad aspettarla un gruppetto di curiosi, gran parte degli invitati era già  all'interno della chiesa, che l'ha accolta con un applauso.

Il padre, il maestro Riccardo Muti, l'ha aiutata a scendere dall'auto. Visibilmente emozionati entrambi, sorridenti, si sono concessi con generosità  ai fotografi, hanno salutato tutti con un gesto della mano e una volta oltrepassati i cancelli, sul sagrato della chiesa, il maestro ha lasciato per qualche minuto il braccio della figlia, senza mai abbandonarla con lo sguardo. Perchè fosse lei la protagonista assoluta degli scatti.

Con una cerimonia sobria ed elegante ieri si sono sposati Chiara Muti e il pianista francese David Fray. Un matrimonio di quelli che non hanno bisogno di concedere esclusive ai giornali scandalistici, nè di transennare la chiesa per tenere a distanza i curiosi. Gli sposi hanno voluto condividere questo momento con la città , che li ha osservati con discrezione e affetto.

Qualcuno sbirciava affacciato alle finestre dei palazzi di via Mazzini, altri si sono fermati lungo la strada. C'é stato anche chi ha deciso di assistere alla funzione religiosa celebrata da don Giuliano: «Ma davvero si può entrare in chiesa?» ha chiesto incredula una signora avviandosi con passo incerto verso l'ingresso. Anche i turisti hanno deciso di godersi questo 'fuori programma' .

Lo sposo, in gessato grigio, aveva fatto la sua apparizione in via Mazzini verso le sei e un quarto. Accompagnato da parenti e amici. Anche lui non si é negato ai fotografi, mentre salutava gli invitati che aspettavano davanti alla chiesa. Qualche minuto di attesa, in un vociare indistinto in italiano e francese, poi si era diretto all'interno, dove già  si trovavano la madre della sposa, Cristina Mazzavillani Muti, con un abito nero impreziosito da ricami color argento, e i fratelli Francesco e Domenico. Chiara si é fatta attendere il quarto d'ora accademico, poi, con un bouquet di fiori bianchi e lilla, ha oltrepassato il portone della chiesa decorato con rose bianche e orchidee.

Tra gli invitati, circa duecento, parenti e amici, le attrici Elena Bucci ed Ermanna Montanari, il regista Marco Martinelli, il coreografo Micha van Hoecke. Al termine della cerimonia, sul sagrato, gli sposi sono stati accolti da una nuvola di petali di rosa lanciati dagli invitati. Tenendosi per mano, l'espressione felice, tra baci e abbracci si sono fatti strada tra la folla, accompagnati dalla musica e da un applauso scrosciante. Il ricevimento si é tenuto all'ex monastero di Scardavilla a Meldola.

foto di http://www.flickr.com/photos/iguanajo