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Vela a Cattolica. Coutts e co. che 'Match race'!

Notizia pubblicata il 20 giugno 2008



Categoria notizia : Sport


L'ESPERIENZA non gli manca, non fosse altro per quelle tre campagne di coppa America alle quali ha già  partecipato con Luna Rossa, mentre adesso sta preparando la quarta discesa in campo – pardon: in mare – con il team americano Bmw Oracle.

Così Max Sirena, 37enne velista riminese, ha pensato bene di allestire anche nella sua riviera un grosso evento, quel ' Just the best Match race' che da oggi a domenica, nello specchio d'acqua di fronte alla nuova darsena di Cattolica, coinvolgerà  otto tra i più forti specialisti del mondo. Un Sirena organizzatore («E' da dicembre che ci lavoro insieme a un amico…») che non dimentica comunque la sua professione, pertanto il buon Max lo vedremo protagonista pure in gara in queste avvincenti sfide uno contro uno.

Due gli equipaggi che si daranno battaglia per tre giorni a bordo di agili catamarani da 12 x 8, barche ipertecnologiche che possono raggiungere una velocità  di 30 nodi, grazie anche a un albero di 19 metri. A dir poco prestigiosi gli skipper. Uno é il pluridecorato Roussel Coutts, il fortissimo neozelandese che ha vinto ben tre America's cup. Al suo fianco l'olandese Simion Tiempont, l'americano Pete Melvin e proprio Sirena («A parte il timoniere, qui bisogna saper fare un po' di tutto», commenta Max, che non vede l'ora di tuffarsi in questa nuova avventura). L'altro catamarano avrà  invece al timone un giovane talento come James Spithill, un ragazzo australiano che ha bruciato veramente le tappe nel mondo della vela internazionale.Insieme a lui, lo statunitense John Kosteki, l'olandese Dirk De Rider e il neozelandese Alan Smith.

LA FORMULA prevede cinque regate al giorno, con i punteggi assegnati che andranno in crescendo, questo per rendere incerto sino alla fine questo 'Just the best Match race'. Ciò significa che nei 5 'voli' odierni ogni singola vittoria varrà  solamente un punto, mentre domani il valore raddoppierà  e sabato, quando i giochi si andranno a decidere, con un singolo successo si potranno raccogliere ben 3 punti. I concorrenti, poi, non faranno certo una semplice passerella: il solo trofeo Challenger in argento, una coppa alta un metro e mezzo, vale più di 20mila euro, così come il montepremi – che sorriderà  esclusivamente all'equipaggio vincitore – é quanto meno importante. Il Match race si svilupperà  su un bastone di 1,2 miglia, con due boline e due poppe, ben visibile sia dalla darsena che dalla spiaggia di Cattolica. alb.cresc.

(foto di http://www.flickr.com/photos/pyrodonic)