Massimo Ranieri, una dedica a Vancini e Antonioni Ieri gli applausi commossi di mille spettatori a Ferrara

CAPITA di rado che l’ovazione del pubblico sia ad inizio spettacolo. Ieri sera è successo, non appena Massimo Ranieri ha spento l’ultima nota di ‘Se bruciasse la città’, il brano con cui si è presentato al pubblico del Comunale.

Forse perchè, come rivela nel titolo dello spettacolo ‘Canto perché non so nuotare... da 40 anni’, eppure in questi quattro decenni (e più) di carriera Massimo Ranieri non aveva mai tenuto un concerto nella nostra città, dove invece era già stato più volte per recitare. «Mi siete mancati — ha esordito l’artista salutando i mille affascinati spettatori —, mi è mancato questo teatro che non vedevo da 15 anni. Mi è mancato molto. Grazie di essere qui, voglio salutare due miei amici che sono Michelangelo Antonioni e Florestano Vancini. Ho di loro un ricordo meraviglioso, e ci tenevo a salutarli proprio qua nella loro città».

Attorniato da un’orchestra e da un corpo di ballo entrambi ‘al femminile’, Ranieri non si è certo risparmiato sul palco cantando, ballando e parlando con una generosità che è stata premiata da un entusiasmo in sala a dir poco emozionante come, del resto, emozionante è stata l’esibizione dell’artista che, anche questo capita di rado, quando canta dal vivo è addirittura più perfetto che nelle registrazioni. Massimo Ranieri tornerà a Ferrara il 5 maggio. is. cat.

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