Moratti accetta l'invito degli 'interisti leninisti'. Il presidente nerazzurro alla cena del Centenario

«GENTILISSIMI e valorosi compagni, desidero ringraziarvi...». Comincia così la lettera con cui Massimo Moratti, presidente dell'Inter, comunica di accettare l'invito a partecipare al grande happening nerazzurro organizzato a Marina dal circolo 'Interisti leninisti' di Ravenna.

Già  l'anno scorso c'era stato un contatto, ma il presidente petroliere si era elegantemente defilato. Non per snobismo. Forse pensava fosse una 'bufala'. La sera della festa, Moratti ha comunque telefonato per salutare i fedelissimi. Chi era all'altro capo della cornetta ha pensato a uno scherzo. E ha chiuso la comunicazione. L'episodio é autentico. E' stato riferito dallo stesso patron nerazzurro. Nei mesi successivi c'é stata la possibilità  di spiegarsi.

E questa volta, quando nella sede della società  campione d'Italia é arrivato il biglietto invito per la festa del centenario e del sedicesimo scudetto, Moratti ha risposto su carta intestata della Fc Internazionale Milano spa. Di suo pungo ha scritto l'impegno ad esserci e a donare al circolo le maglie del centenario. Data e luogo dell'incontro riservato ai soci, per motivi di sicurezza, non sono stati divulgati. Si sa solo che l'appuntamento é per agosto, «tra le dune della spiaggia» di Marina.

Con menù a base di pesce e di autoironia. Già  abbozzato il programma della cena sociale, che ricorderà  sì il secolo di via del club calcistico ma anche la pubblicazione del saggio Marxismo e revisionismo scritto da Lenin nel 1908. Tra gli eventi 'paralleli' una mini galleria d'arte di opere riferibili alla fede nerazzurra. Si segnala l'esposizione di una copia di 'La nave dei folli'.

«E' stato dipinto da Bosch nel 1494 - scrivono gli organizzatori - che non c'entra nulla con il 1908, ma con un titolo così non si può non inserirlo tra le opere ispirate all'Inter». Il piatto forte dovrebbe essere la relazione della segreteria del circolo su 'L'Inter e Lenin: l'inevitabile incontro nel segno dell'onestà '. Poi la surreale ' Da Beccalossi al sub comandante Marcos, ovvero ogni rivoluzione inizia nella propria area di rigore e termina nella porta avversaria', che dovrebbe essere presentata dallo stesso Moratti. I tifosi non interisti, a questo punto, si aspettano che il tesoriere del circolo apra il dibattito sul tema 'Come e perchè il compagno Massimo si trova a dover pagare 24 milioni di euro a Mancini?'.

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