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Marina Pitta interpreta Laura Betti al Circolo Pavese

Notizia pubblicata il 04 dicembre 2009



Categoria notizia : Turismo


Agli inizi degli anni ‘60 Laura Betti inventò un gioco-progetto-teatrale-ca barettistico,scaturito da momenti di salotto letterario e dal desiderio di utilizzare le sue vaste conoscenze e frequentazioni di autori-artisti non occasionali. Nacque così uno spettacolo (da molti definito “cabaret letterar io”, da altri “s p e c ch i o ironico degli anni del boom economico”) dal titolo Giro a Vuoto che percorse un grand tour sia nelle piccole sale di sperimentazione, sia
nei grandi teatri nazionali.

Il “gioco” inventato da Laura, (con una preparazione di due o tre mesi di lavoro) consisteva nel coinvolgimento di scrittori ed intellettualia fornire testi di songs, ballate, poesie e prose- poetiche, che riflettessero il momento storico-sociale che si stava definendo ai primordi degli anni ‘60. Scrissero quindi i testi delle canzoni: Camilla Cederna, Ennio Flaiano, Franco Fortini, Fabio Mauri, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasoli-ni, Ercole Patti, Enzo Siciliano, Mario Soldati, Alberto Arbassino, Massimo Dursi, ed altri.

E i loro testi furonomusicati da Franco Nebbia, Piero Umiliani, Valentino Bucchi, Fiorenzo Carpi, Gino Negri, Gino Marinuzzi junior ed altri. A riportare in scena quella Laura Betti cantante stasera e domani alle 21 al circolo di cultura Cesare Pavese (via del Pratello 53) sarà Marina Pitta, attrice e cantante, fondatrice nel 1993, con Gianfranco Rimondi e Salvo Nicotra, del “Teatro deiDisper si”. Marina Pitta nello spettacolo “Cantata degli anni miracolati” (mus iche di Marco Muzzi, regia e drammaturgia di Gianfranco Rimondi) ripropone le canzoni di Laura Betti in una versione originale. Perché Laura Betti era bolognesee ha lasciato tutto il suo materiale artistico al Fondo
Pasolini della Cineteca di Bologna.