'A Marina ripristinata la legalità'. Il sindaco Matteucci: 'Neutralizzati per ora gli irresponsabili del 25 aprile'
Notizia pubblicata il 04 maggio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
CI SONO I SEGNI di grande stanchezza sui volti del sindaco e del comandante della Polizia municipale impegnati per due giorni sul fronte diurno e notturno di Marina, alla conferenza stampa di ieri pomeriggio, a palazzo Merlato.
«Non per parlare di turismo, ma per parlare di legalità. Siamo riusciti a tirare una riga in terra e a rendere innocui quegli irresponsabili, un pugno di irresponsabili, che avevano provocato l’onda anomala del 25 aprile. Il primo maggio e sabato, a Marina, c’è stato il ritorno alla legalità, contrariamente al 25 aprile quando ci fu troppo, di tutto: troppo alcol, troppi pullman, troppa gente in soli 500 metri. Stavolta i furbetti dello sballo sono stati neutralizzati».
Ma non è tranquillo, il sindaco, per il futuro. «Un fatto è certo: intanto la musica è cambiata e noi faremo di tutto perchè il 25 aprile non si ripeta mai più». Non fa nomi, non indica responsabili, Fabrizio Matteucci, ma il suo linguaggio è chiaro, forte, a tratti il tono diventa anche drammatico. E’ evidente il riferimento a chi, il 25 aprile, organizzò la calata dei settanta pullman, a chi, sull’una e sull’altra sponda — quella degli stabilimenti balneari, ma anche di chi ne cura le pratiche — aveva inteso che le regole potessero essere violate: «Le feste devono essere autorizzate con tanto di documentazione che il Comune rilascia» sottolinea il sindaco che aggiunge: «In questo week end i controlli sono stati rigorosi e lo saranno anche in futuro. Ma intanto i numeri parlano di un miglioramento nettissimo. Ad esempio il 118 in due giorni ha ricevuto nove chiamate per ubriachi contro le 37 del 25 aprile. Poi i pullman. Ne sono giunti sette venerdì e tre sabato e li abbiamo fermati al Pala De Andrè. Si sappia comunque che per il futuro fisseremo un tetto massimo di afflusso. Dobbiamo ancora decidere il numero».
Matteucci ovviamente tiene presente che nel week end appena trascorso, la Duna degli Orsi è rimasta chiusa: da sola, il 25 aprile aveva raccolto almeno tremila giovani grazie anche all’organizzazione delle trasferte in torpedone. E a proposito dei pullman che il 25 aprile provenivano da Reggio, il sindaco ha reso noto che il costo del biglietto comprendeva anche il consumo di quattro birre. «Ecco perchè parlo di furbetti dello sballo, di irresponsabili che hanno fondato il business sull’alcol».
Al comandante della Polizia Municipale il compito di fornire i numeri. Intanto sul fronte dei pullman: uno di questi, di Imola, non era stato sottoposto alla revisione annuale. «Il primo maggio sono state sanzionate sette auto parcheggiate sullo stradello retrodunale. Abbiamo effettuato videoriprese nei bagni in cui si svolgevano le feste per la successiva verifica sulla capienza. Ma devo dire che a un primo esame, tutto è sembrato in regola. Dodici complessivamente, fra le due giornate, i ragazzi sorpresi a bere da bottiglie di vetro: si tratta di giovani fra i 19 e i 30 anni, tutti maschi con una sola eccezione e tutti provenienti da città emiliane anche qui con l’eccezione di un brisighellese».
Ancora: un ragazzo è indagato per aver rifiutato di fornire le generalità ed è stato sanzionato per ubriachezza in luogo pubblico. Un piadinaro è stato sanzionato per aver svolto attività commerciale itinerante, mentre un bar di Rivaverde passerà guai per aver tenuto la musica a tutto volume. Tutto ok invece nei controlli agli street bar di Marina. Per quanto riguarda i controlli con etilometro, nella notte fra sabato e domenica, in via Trieste sono state fermate sedici auto: un solo conducente, un ragazzo di 28 anni, è stato trovato con un tasso di 0.7 (il limite legale è 0.5). Più di una trentina le pattuglie della polizia municipale impegnate, oltre a quelle della polizia di stato, carabinieri, finanza, forestale, polstrada. «Un grazie di cuore — sottolineano Rossi e Matteucci — ai volontari della Mistral per l’opera di volantinaggio e di informazione sull’ordinanza antivetro. Un’iniziativa che ripeteremo al prossimo week end». Da ultimo Matteucci ha anche fornito un’anticipazione: sarà presto ampliato il contenuto dell’ordinanza antivetro che vieterà la vendita e la mescita di alcol in vetro anche nei bar di viale delle Nazioni compresi fra l’ex Colonia e il Park Hotel. Dovranno essere usati bottiglie e bicchieri di plastica.c. r.
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