Maria Cristina Gattei “Sarò la Pisapia di Rimini”

Alle primarie del 12 dicembre, i tre rivali del Pd: Gnassi, Arlotti e Fabbri avranno un nuovo concorrente, la candidata dell’ultim’ora è Maria Cristina Gattei, la vicepresidente del Forum per soliti noti e anima dell’associazione ‘Basta m. in mare’, l’unica donna candidata alle primarie del centrosinistra, dai Verdi.

La Gattei è piena di grinta e ha dichiarato di voler diventare la Pisapia di Rimini, il candidato di Rifondazione che il 14 novembre ha vinto inaspettatamente le primarie di Milano. La ‘pasionaria’ come vuole essere definita, ha affermato di voler rappresentare l’area civica, laica, ambientalista ed ecologista della città, si dedicherà ai riminesi che soffrono per mancanza di lavoro, prospettive e casa e metterà da parte i progetti, dicorsi e tunnel faraonici.

La Gattei non risparmia critiche e ha dichiarato di voler: “incalzare la politica cittadina sui temi di una sostenibilità economica, sociale e ambientale che fatalmente manca alle visioni dei personaggi più o meno noti, più o meno costruiti che si propongono alla guida di Rimini per i prossimi anni, e che di questo territorio hanno decretato troppo spesso l’accorciamento delle prospettive di futuro”.

Ha aggiunto di voler diventare un sindaco che rispetta le regole e che si dedicherà al rispetto dei valori per l’impegno civile, per creare una Rimini migliore grazie al sostegno delle associazioni e al volontariato. La Gattei ha spiegato di aver aspettato l’ultimo giorno utile per candidarsi in modo da evitare troppe polemiche. Le sue ultime parole sono state: “Mi rivolgo a tutti gli orfani di una politica che non si occupa più di loro”.

Gnassi ha dato il benvenuto alla Gattei affermando: “E’ un elemento di sicura novità che apre ancora di più il percorso delle primarie a orizzonti extrapartitici”. Gli altri candidati Pd non si sono espressi.

La Lega non ha voluto confermare la candidatura della Melucci ma allo stesso tempo non smentisce. E’ stato ricordato che fra i possibili candidati c’è anche Marco Casadei. Il verdetto non verrà reso pubblico prima del 9 dicembre.