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Oggi al Mega di Forli' Travaglio racconta le «Mani sporche»

Notizia pubblicata il 12 marzo 2008



Categoria notizia : Cultura


DOPO l'epoca di tangentopoli e mani pulite, siamo in quella di 'Mani sporche' descritta, o meglio denunciata nero su bianco, nell'omonimo libro dal giornalista Marco Travaglio insieme a Gianni Barbacetto e Peter Gomez. Il giornalista della Rai, Roberto Zoli, introduce l'incontro di oggi, alle ore 18, alla libreria Mega in corso della Repubblica.

«Quindici anni dopo il biennio magico di mani pulite - spiega Travaglio, che sarà  alla presentazione -, l'Italia delle mani sporche ha perfezionato i metodi per rendersi più invisibile e invulnerabile. Prima sotto accusa erano i politici e il mondo industriale. Ora le parti sembrano invertite: sotto accusa sono soprattutto i magistrati». Ecco che cosa sarebbe successo negli ultimi anni. Dal governo del cavaliere Berlusconi e dell'ingegnere Castelli a quello del professor Prodi e del ras di Ceppaloni e Mastella.

«La musica non cambia: é tutta colpa dei magistrati - sottolinea con ironia Travaglio -. Quei pochi che resistono, combattono da soli, spesso abbandonati dallo stesso Csm, vessati dalla stampa, criticati dalle altre istituzioni. Le leggi vergogna varate dovevano essere subito smantellate dal centro sinistra. Invece sono ancora in vigore. A quelle se ne sono aggiunte altre come l'indulto per svuotare le carceri (di nuovo piene), le intercettazioni e il bavaglio alla stampa, l'ordinamento giudiziario: tutto in barba alle promesse elettorali dell'Unione. Prima era necessario corrompere, ora i soldi i partiti se li danno da soli».
(foto by http://www.flickr.com/photos/fazen)