Marco Simoncelli. Coriano, un mondiale che infiamma la piazza
Notizia pubblicata il 20 ottobre 2008
Categoria notizia : Sport
IL NUMERO 58 di Marco Simoncelli troneggia Coriano. Spunta da ogni parte in paese il numero di gara del 21enne neorididato. Qualcuno ironicamente (ma forse neanche tanto) diceva di volerlo giocare al lotto ieri mattina alla notizia che il campione di casa aveva appena conquistato il titolo del Motomondiale nella classe 250 in Malesia.
IL PAESE ALL'ALBA SI E' SVEGLIATO PERTIFARE IL SUO CAMPIONE Tutti attorno al maxischermo, poi esplode la festa. Spumante in strada, il sindaco esulta
Al bar Sport di via Piane la tensione era alle stelle tra i tifosi del posto fino al momento liberartorio in cui sulla pista di Sepang, Marco ha tagliato il traguardo sulla sua rossa Gilera.
Terzo gradino del podio e titolo mondiale che Coriano ha salutato con un boato. Erano una buona trentina i fans che hanno tirato l'alba per vivere mediaticamente il grande evento sul megaschermo. «E ne valeva la pena», esulta un ragazzo a braccia alzate.
Non é ancora spuntata l'alba quando il megaschermo rimanda l'immagine di Marco in trionfo, il volto fradicio di sudore ma con il sorriso della vittoria stampato sul volto. «Sapevamo che ce l'avrebbe fatta, ha gestito la gara con intelligenza, da vero campione. Abbiamo tirato fuori lo spumante solo all'ultimo minuto per scaramanzia», esulta un altro tifoso che segue le imprese di Marco dall'esordio in Motomondiale, nella classe 125.
FINO AL GRIDO liberatorio, un'esplosione di gioia incontenibile, spontanena di qualla trentina di nottambuli che dal frastuono parevano mille. Tutti fuori nel parco a stappare lo spumante e ad improvvisare un mini show pirotecnico.
Un assaggio di quelli che saranno i festeggiamenti ufficiali che il Comune di Coriano riseverà al concittadino fresco campione del mondo. Per ora il sindaco corianese Maria Luigina Matricardi si é unita ai festeggiamenti spontanei unendosi ai tifosi.
POI TUTTI in macchina in carovana, bandiere italiane al vento, parrucche tricolori biodo-ricciolute in testa, strombazzando con i clacson fino a piazza Mazzini, nel cuore del paese. Pareva di essere tornati ai tempi della vittoria degli azzurri in Coppa del mondo.
Anche sulla piazza c'é un bar, anche lì hanno montato un megaschermo, proprio sotto i portici del Municipio, per seguire l'impresa di Marco sulla pista di Sepang. Altri tifosi che hanno dimenticato il letto. «Al diavolo il letto, questo é un evento da festeggiare», sorride un giovane baffuto. «Non vedo l'ora che Marco torni in paese per abbracciarlo e dirgli grazie. Chi non credeva in lui ora dovrà ricredersi...». «
E' un grande Marco, anche se é rimasto un ragazzo semplice, uno di noi», gli fa eco un amico. «Io non ho mai avuto occasione di incontrarlo, ma ho sempre tifato per lui», interviene un ragazzo di un paese vicino. Non sono insolite le frequantazioni di Marco da queste parti quando non é impegnato sulle piste in giro per il mondo. «
Capita anche di vederlo passare in bicicletta», racconta la barista, che tra l'altro é anche sua vicina di casa. La famiglia Simoncelli abita appena fuori dal paese e in questi giorni la casa é vuota perché sono tutti in Malesia con Marco, il papà Paolo. la mamma Rossella e la sorella Martina. «Li spettiamo per fare festa», sorride la giovane barista, la vicina di casa del campione.
APPUNTAMENTO l'8 novembre sulla piazza di Coriano per portare in trionfo l'eroe di casa, il ‘ Super Pippo di Coriano', come hanno scritto su uno dei tanti cartelli nel centro del paese.