Marco Missiroli
Notizia pubblicata il 27 marzo 2007
Ma Missiroli è soprattutto uno scrittore, un giovane (ha 26 anni) e talentuoso scrittore riminese che ieri pomeriggio ha incontrato la sua città nella Sala del Giudizio del museo. E Rimini è stata calorosa con lui, con tanta gente in piedi e tanti applausi a sottolineare le sue parole.
Marco Missiroli profeta anche in patria Rimini lo applaude
Carino e gentile, ironico e garbato, Marco ha stregato la platea che si è precipitata ad acquistare il suo libro e a farselo firmare.La presentazione del romanzo " Il buio addosso" (Guanda) è iniziata con il saluto di Tonino Bernabè e le letture di Massimo Nicolini, cui è seguita una dotta relazione dell'assessore alla cultura Stefano Pivato che, smessi i panni istituzionali, ha indossato la veste di docente universitario.« Nel romanzo di Missiroli c'è molto del romanzo popolare francese di fine Ottocento», dice Pivato, sottolineando come l'«etica laica» percorra le pagine di "Il buio addosso".«Non riesco a stare zitto - è sbottato Marco, rivolgendosi al pubblico - vorrei dirvi che quando penso a voi che siete qui, vedo delle ciminiere che producono calore e io spero che il mio libro sia un carbone ardente che scalda il cuore di chi lo legge».Il microfono è passato al critico Fulvio Panzeri che ha apprezzato e seguito il giovane autore sin da quando, nel 2005, ha vinto il Campiello opera prima con " Senza coda".«La letteratura italiana ha trovato con Missiroli un grande scrittore e con "Il buio addosso" uno dei libri più belli tra quelli pubblicati in Italia dopo il 2000». Un'approvazione assoluta che Panzeri motiva spiegando che si tratta di «un romanzo che emoziona, che ci interroga, perfetto dal punto di vista letterario, con una scrittura pudica che riesce a contenere i sentimenti». Marco Missiroli ringrazia, svelando la fatica che gli costa scrivere, « i romanzi sono scalate alla sofferenza, ma uno nasce così e non ci può fare mica niente». (fonte CorriereRomagna) Rimini 27/03/07