
In tanti pronti per una 100 km extreme
Notizia pubblicata il 23 luglio 2009
Categoria notizia : Sport
CENTO chilometri. Già qualcuno potrebbe brontolare per sciropparseli in macchina, figuriamoci a piedi e per di più di corsa.
Eppure sono già 200 gli iscritti a questa ormai tradizionale ultra maratona, la ‘100 km Rimini Extreme’ organizzata dal Golden club che celebra nel fine settimana la sua IV edizione. Una podistica riservata a uomini (e donne) temprati alla fatica, gente che non si spaventa di fronte a ore e ore da passare sulla strada, a presumibili crampi, dolori muscolari che non danno tregua, vesciche ai piedi e quant’altro. Per rendere suggestiva la prova e attenuare la calura, questa competizione estrema prenderà il via alle 22 di sabato dall’Arco d’Augusto, dopo che i concorrenti avranno fatto passerella dalla darsena al luogo della partenza con una torcia in mano. Una volta partiti, i podisti imboccheranno la strada di Coriano per attraversare poi altri 10 Comuni tra le province di Rimini e Pesaro, con dislivelli notevoli (nel menù c’è pure l’asperità di Villagrande e arriva dopo altre due salite importanti).
ATTORNO all’alba i più abili faranno ritorno in riviera, col traguardo che sarà posto proprio all’interno della darsena. «I migliori dovrebbero concludere la gara in 7 ore e qualcosa», conferma il presidente del Golden, Gionni Schiaratura, che ha previsto inoltre una ‘scappatoia’ per chi non se la sente di ultima i 100 km. A Montecopiolo, infatti, ci sarà già un arrivo, quello relativo alla canonica maratona (42 km e 195 metri). Se qualcuno vorrà dire basta, avrà ugualmente un risultato da poter esibire.
CORRERÀ sicuramente per tutta la note il friulano Ivan Cudin, che ha scritto il proprio nome nell’albo d’oro nelle tre edizioni sin qui disputate. Un uomo di ferro che dovrà vedersela soprattutto con il vicentino Remo Laverda, già secondo nel 2007, e Livio Tretto.
Per quel che riguarda gli specialisti romagnoli, occhio a Stefano Mezzolla e al cervese Mario Castagnoli, mentre l’immarcescibile Bruno Tacchi — classe ’54 — farà il possibile per portare a termine la sua 58esima 100 km in carriera. Tra le donne la vittoria dovrebbe essere un discorso tra la bolognese Monica Barchetti, a segno nella prima edizione, e Juliette Savini, un’italiana nata nello Zimbabwe. Passando ai ‘semplici’ maratoneti, a Montecopiolo il successo con ogni probabilità se lo giocheranno Filippo Giannetto, Damiano Cortinovis e il savignanese Maurizio Biondini, che capeggia la graduatoria del ‘Tour Golden Runner Finisher’.
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