Zelig! E una risata vi seppellirà
Notizia pubblicata il 06 marzo 2009
Categoria notizia : Spettacoli
SARANNO loro a iniziare lo show del Palafiera, ‘Punto Zelig’, la versione itinerante del popolare cabaret in onda su Canale5, domani sera al Palafiera (info 0543-60738).
I Maniko Sport sono alcuni dei fenomeni del momento del celeberrimo programma: arrivati quest’anno alla ribalta della prima serata, hanno stupito tutti con le loro tutine blu mentre interpretano attrezzi ginnici viventi.
Come inizia ‘Punto Zelig’?
«Comincia con noi — urla e Danny Cesari, uno dei quattro scatenati insieme a Marco Paoluzzi, Mauro Masi e Claudio Colliva —, sbuchiamo in mezzo al pubblico, scegliamo uno spettatore e lo portiamo sul palco a fare da testimonial ai nostri attrezzi. Nel ruolo che in tv ha Vanessa Incontrada».
Sembra un approccio diverso dalla trasmissione televisiva.
«Assolutamente sì. Lo dico subito: è più divertente. La tv per alcune cose ti limita. Se lì diamo il 100%, qui diamo il 110... C’è il contatto col pubblico, la sorpresa, è emozionante. Per noi e per quelli che salgono sul palco con noi».
Come nascono i Maniko Sport?
«Era il 1999. Noi siamo di Modena e iniziammo a prendere in giro una televendita di un’azienda che è a 5 km da casa mia, e che si chiama Monika Sport...».
Sarà contenta.
«Credo proprio di sì! Poi abbiamo visto che funzionava... Adesso stiamo provando una nuova linea di attrezzi: i simulatori. Il difficile per noi è rinnovarci».
Quanto ci mettete per preparare la versione animata di un attrezzo?
«Anni. Quello che vedete è il lavoro di anni, e gli sketch invece sono velocissimi. Ci alleniamo due volte a settimana per otto ore. Tra l’altro noi lavoriamo ancora tutti e quattro. Per ora preferiamo avere uno stipendio fisso, anche se sta diventando abbastanza impegnativo».
Presenti i comici che saranno con voi a ‘Punto Zelig’.
«Migone è una garanzia, e sono tutte storie di vita vissuta. Vernia col suo personaggio da discoteca è il comico dell’anno e vi assicuro che non è una meteora. La Ricotta e Antonio e Michele fanno ridere: sono del sud ma piacciono anche al nord. E soprattutto garantisco: noi siamo i primi a divertirci».
foto by http://flickr.com/photos/triskells/