Maggioli sfida la Bild con giornali virtuali

E' il primo editore italiano su 'Second life'

NEL MONDO virtuale non avranno rivali, o quasi.

Perchè fino a oggi l'unico editore ad avere un vero e proprio giornale per il popolo di Second life, il fenomeno che sta cambiando il modo di navigare (e vendere) su internet, é la prestigiosa Bild, il famoso tabloid tedesco.

Ma in Italia nessuno era ancora riuscito nell'impresa della Maggioli editore.

Da Santarcangelo alla conquista del mondo, quello virtuale, ma sempre più vetrina 'reale' per le imprese, dove l'azienda sbarca con 2LItalia e freeLife, le prime riviste italiane completamente telematiche pensate per chi naviga in Second life.

La prima é una mensile che spiega il mondo di Second life e le occasioni che può dare al mondo reale, mentre freeLife é un vero e proprio giornale.

"Non esistono redazioni, chi scrive é anche un 'abitante' di Second life", spiega Giorgio Tugnoli, direttore del settore editoriale della Maggioli. Che lunedì prossimo, insieme a Paolo Maggioli, l'amministratore delegato del gruppo (nella foto con la sorella Amalia), terrà  una conferenza stampa 'virtuale' per illustrare ad appassionati e addetti ai lavori la rivoluzione.

Che é grande, dato che molti esperti indicano in Second life il futuro di internet. "E noi crediamo molto al progetto - conferma Tugnoli - tanto che dopo una fase iniziale, in cui alcuni nostri dipendenti, scelti nei vari settori (dal marketing al commerciale) hanno lavorato ai primi articoli della rivista, abbiamo assunto appositamente due giovani".

I quali ora lavorano esclusivamente per le due riviste telematiche di Maggioli. "Praticamente sono sempre davanti al computer, giorno e notte". Anche perchè freeLife si presenta subito con un progetto ambizioso. "Per la Festa del cinema di Roma - dice Tugnoli - la Bnl ci ha chiesto di fare un numero speciale. La nostra rivista seguirà  la festa, ma con il linguaggio e i mezzi di Second life. Organizzeremo cacce al tesoro, daremo la possibilità  ai navigatori di farsi immortalare sui set dei film più famosi. Insomma, sarà  una vera festa". Virtuale, naturalmente...

foto by Josh Bancroft