Cinquantasei città si mettono in vetrina nel Maggio in fiore

IL DELEGATO al verde, Riccardo Todoli, ha ben compreso lo spirito del ‘Maggio in Fiore’ che organizza da una quindicina di anni fino a renderlo una delle manifestazioni floreali più importanti d’Europa.

L’idea vincente del maggio cervese, nato nel 1972 per iniziativa dell’allora Azienda si soggiorno, che l’organizzò per cinque anni con la preziosa collaborazione dell’assessore dell’epoca Germano Todoli, padre di Riccardo, era quella di creare una manifestazione che promuovesse Cervia ma che nello stesso tempo coinvolgesse anche le città invitate per la pubblicità che ne veniva anche a loro. Così oggi le richieste pervengono sempre più numerose dall’Italia e dall’estero perché la presenza a Cervia con un’aiuola fiorita è diventata un privilegio. Il numero delle città partecipanti quest’anno è salito a 56 delle quali 29 straniere e 27 italiane. Nel 2009 è stato introdotto nuovamente il concorso ‘Giardini di mare’, riservato agli stabilimenti balneari, che negli anni Settanta ne trasformò il retro, utilizzato come deposito di materiale vecchio, in giardini fioriti.
«CERVIA Città Giardino in 37 anni — ha detto il sindaco, Roberto Zoffoli — è cresciuta continuamente. Oltre ad avere un’enorme importanza a livello locale, in quanto ogni anno, grazie alla maestria dei giardinieri che allestiscono i nostri spazi, riesce a stupire con creazioni floreali che testimoniano l’attenzione dell’Amministrazione comunale per il verde e l’ambiente, è diventata sempre più il miglior biglietto da visita della città col quale presentarci all’estero. L’ultimo esempio è l’orgoglio per Cervia di aver rappresentato, lo scorso settembre, l’Italia al Concorso europeo Entente Floreale dove, oltre ad aver vinto la medaglia d’oro, ha avuto l’occasione di farsi conoscere ai tanti Paesi presenti». Nei giardini del Maggio in fiore saranno messi a dimora 250.000 fra pianti e fiori.

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