Prima dell'alba, inseguendo i Madreblu. Stasera al Madamadoré concerto di Raffaella De Stefano, ex voce della band
Notizia pubblicata il 22 febbraio 2008
Categoria notizia : Spettacoli
ERA LA VOCE dei Madreblu. Sottovalutatissimo gruppo pop emerso nel crepuscolo degli anni Novanta. Ma dal 2004 Raffaella De Stefano é un'anima solitaria, con una carriera ancora in fase di decollo, orfana di rimpianti e ricca di promesse da afferrare. Una chitarra in mano, una manciata di canzoni originali e la voce che ama restare sospesa: così la vedremo stasera al Madamadoré di viale Spazzoli 51 (ore 22, ingresso a 3 euro), in uno show acustico, accompagnata semplicemente da un pianista e contrabbassista.
PER LEI é un dejà vu: nel 1999 la De Stefano, con gli amati Madreblu, suonò al Naima club, spartendosi lo spettacolo con un'altra emergente con i fiocchi, Cristina Donà . Oggi quest'ultima é una star assoluta della canzone alternativa italiana, quella sorda ai richiami commerciali del business discografico, rimane invece un mistero come invece Madreblu non abbiano saputo fare altrettanto.
I PRIMI due cd , 'Prima dell'alba' e 'Necessità ', rimangono due gioiellini della canzone d'autore. Il salto di qualità però non s'é mai visto, anzi, nel 2004 arrivò lo scioglimento del duo: «Divergenza d'opinioni» sintetizza oggi la De Stefano, con tono asciutto. Chiaro, i gusti cambiano: la 34enne cantante di Lodi preferì sposare un sound meno pop, più elettronico, e partì alla ricerca della propria strada: «Ho avuto qualche problema, dovevo firmare un contratto con la Sony, poi non se n'é fatto più nulla. Adesso sono contenta, ho concluso con l'etichetta indipendente Universo, con cui ho realizzato il singolo 'Domani' e presto conto di avere fra le mani l'intero album».
Primo atto della seconda vita di una cantautrice assolutamente originale, saggia però nel non rinnegare il passato. Dal vivo quindi non mancano i pezzi dei Madreblu: «Come potrei farne a meno? Stasera sicuramente canterò 'Gli angeli', 'Orlando' e 'Certamente': sono frammenti della mia vita. Meglio rispolverare queste vecchie storie che cantare cover: non ne sono proprio capace».
(foto by blackbirdboy)