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riccione Lungomare in cantiere.Il ritardo? 'E' assicurato'I bagnini vogliono garanzie sulla fine lavori. Penale milionaria

Notizia pubblicata il 17 settembre 2008



Categoria notizia : Turismo


SALTA la fideiussione che la Cooperativa bagnini richiedeva alla ditta esecutrice del nuovo lungomare della Repubblica. Ma il sindaco Imola inventa una nuova formula per tutelarli. Nel corso del summit che si é tenuto ieri nella sala della giunta, gli amministratori comunali, per offrire garanzie sulla durata dei lavori ed eventuali danni che gli operatori di spiaggia potrebbero subire, hanno preferito modificare il testo dell'accordo stipulato con i costruttori.

Che contempla anche una polizza di due milioni e mezzo di euro. Cifra che, conferma il sindaco, «include le richieste dei bagnini». «Alla ditta _ prosegue _ non si può chiedere di fare una doppia fideiussione, perchè é il Comune che chiede in prestito la fascia di arenile dietro alle cabine, necessaria per realizzare il nuovo lungomare con parcheggi interrati».

Gli operatori di spiaggia tornano a chiedere di avere, anche se con una rete precaria, i sottoservizi pronti per il 10 aprile e la riconsegna entro il 30 maggio. Accettano la convenzione unica, ma, come sottolinea il portavoce della Cooperativa bagnini Diego Casadei, esigono che «quanto é stato concordato nell'incontro di ieri venga riportato nero su bianco».

Vogliono sapere, in caso di danni, come verranno risarciti, senza far causa al Comune. «Speriamo di appianare questo scoglio _ aggiunge Casadei_. Con questo intento e un foglio con le postille dell'avvocato Luciano Manzi, scomparso ieri all'improvviso mentre usciva dalla riunione, avevamo concluso il confronto. Dovevamo rivederci oggi».

Massimo Batani direttore tecnico della Conscoop che con la Bonatti di Parma esegue l'opera, conferma che «per Pasqua saranno garantite fogne, acqua e luce. Forse non saranno ancora pronti i telefoni. Sempre per il periodo pasquale realizzeremo degli attraversamenti per collegare gli hotel agli stabilimenti balneare».

Al di là  delle richieste dei bagnini, Imola fa sapere che si cercherà  di alleviare i disagi anche ai ristoranti, in particolare all'Osteria del Mare, che rischiava di rimanere incastrata nei lavori per due anni. In quanto alla cancellazione dei parcheggi a raso nelle vie laterali del lungomare della Repubblica, aggiunge: «Non saranno eliminati prima di ultimare tutti i lavori che servono a togliere le auto in superficie. Sotto questo tratto di lungomare da 300 i posti diventeranno 600, per cui bisognerà  migliorare pure la situazione dei vialetti intorno».

foto by http://www.flickr.com/photos/dmarz55