
Superato il tetto di un milione di presenze
Notizia pubblicata il 18 agosto 2009
Categoria notizia : Turismo
L’ASSESSORATO al turismo è destinato a sorprendere comunicando dati statistici ai più inattesi. Ieri ha reso noto quelli di luglio e stupisce l’aumento del 5,40 per cento delle presenze ed addirittura del 10,63 degli arrivi quando gli operatori lamentavano una flessione delle giornate di presenza nella prima quindicina del mese e nulla lasciava sperare che luglio si sarebbe concluso tanto positivamente
Evidentemente c’è stata una notevole ripresa nella seconda quindicina, forse perché alcuni esercizi alberghieri hanno diminuito i prezzi.
L’estate era partita male ma ora sta procedendo bene. Qualche nota negativa tuttavia si trova. La permanenza media è scesa da 8,07 giorni dello stesso periodo del 2008 a 7,69. Sono aumentate le presenze di italiani del 6,59 per cento ma calate quelle degli stranieri del 2,13. In particolare aumentano i turisti provenienti da Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia mentre diminuiscono quelli provenienti dal Friuli Venezia Giulia e Lazio.
Degli stranieri aumentano notevolmente i belgi (più 117,9 per cento), gli austriaci (più 30,7), i tedeschi (più 20,8), gli svizzeri (più 10,2). Diminuiscono i russi (meno 35,6 per cento), i francesi (meno 22,3), gli olandesi (meno 6,7) e gli svedesi (meno 47,7).
Aumentano i clienti negli alberghi a 3 stelle (più 6,53) ed a 4 stelle (più 4,55), meno in quelli a 5 stelle (più 2,54) anche perché di alberghi di quella categoria nuovi quest’anno non ne sono stati costruiti; diminuiscono in quelle a 2 stelle (meno 2,23 per cento) ed a una stella (meno 8,94) mentre crescono notevolmente negli hotel residenziali (più 11,73 per cento) e nei campeggi (più 7,85).
Queste cifre indicano che la clientela degli alberghi evidentemente cerca la qualità ma anche il risparmio. Ne sono una riprova le presenze nelle varie località: aumentano notevolmente a Tagliata (più 11,15), a Pinarella (più 6,05), ritenute le più economiche, meno a Milano Marittima (più 5,71) che mantiene sempre il suo appeal. Fanalino di coda è Cervia con il 2,56 per cento.
«NONOSTANTE le tante difficoltà — dichiara Nevio Salimbeni, assessore al turismo — ed il clima economico generale di crisi, la nostra località ottiene un buon dato sia negli arrivi che nelle presenze di luglio. Solo altre due volte negli ultimi 10 anni, questo mese aveva sfondato la soglia del milione di presenze. Dai numeri emerge chiaramente la tendenza dei turisti a cercare qualche forma di risparmio senza rinunciare alla vacanza preferita. Emerge anche in termini assoluti il buon risultato riferito a presenze ed arrivi dei tedeschi, elemento che conferma il trend molto positivo del 2009 e che potrebbe portarci, operando bene con i privati, a ‘far vedere’ la nostra riviera a nuove generazioni di turisti dalla Germania.
I dati, elaborati dalle autodichiarazioni delle strutture ricettive e confermati da altri rilevamenti oggettivi su rifiuti e depurazione delle acque, non devono farci dimenticare le difficoltà che stiamo affrontando. Non c’è dubbio che per ottenere questi straordinari numeri molti operatori abbiano dovuto incidere sul sistema dei prezzi ed il loro fatturato possa averne risentito. Allo stesso modo molte strutture in affitto o incapaci di rinnovarsi corrono il rischio serio di essere escluse dal mercato e su questo occorre una riflessione pubblica che coinvolga associazioni, credito e politica».
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