Viale Ceccarini. 'Un'ordinanza per tenere le luci dei negozi accese'
Notizia pubblicata il 19 settembre 2008
Categoria notizia : Turismo
«L'ASSESSORE Fabio Galli ha ragione. Le luci spente e le serrande abbassate in isola pedonale sono un errore. Ci battiamo da anni per risolvere questo problema. Per indurre i negozi a rimanere illuminati fino a mezzanotte o l'una, bisogna fare un'ordinanza».
A sollecitare il provvedimento é Giorgio Mignani, presidente del Consorzio d'area di viale Ceccarini che intanto ripropone «uno sponsor unico, come la Ferrari, la Fiat o la Citroen, per finanziare il nuovo arredo urbano, corredato magari di parcheggi interrati e magazzini. Un'unica ditta per porre fine anche alla colonizzazione di decine di aziende che tappezzano il viale, per consentire di ricavare due soldi con affissioni e occupazione di suolo pubblico».
Sulle vetrine Mignani aggiunge: «Da Galli non accetto la tirata d'orecchie sulla chiusura serale in occasione del convegno sulle Polizie municipali. Lo sfido a trovare un solo commerciante che fosse al corrente del programma del palacongressi. Quello che abbiamo detto nel 2003, e ogni anno su queste pagine, lo ribadiamo in tutte le occasioni. Siamo disponibili a ragionare su orari e giorni di chiusura. Ma dobbiamo avere in mano il calendario del Palas (sollecitazione ieri fatta pure Galli ndr), poi convocherò un'assemblea e vedremo quanti saranno disponibili a questi cambiamenti».
Il discorso torna sull'arredo: « Il tempo delle promesse é scaduto - ammonisce Mignani -. Era stato detto che sarebbe stato realizzato, appena conclusi i lavori del Palas. Ma nei piani del Comune si parla di tutto, tranne dell'isola pedonale. E' buio pesto. Viale Ceccarini dovrebbe essere il fiore all'occhiello della città , ma resta in condizioni pietose». ni.co.
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