Il 'bagnino' Luca Toni: 'Qui si vive davvero bene'. Firmato ieri a Cervia il contratto di testimonial
Notizia pubblicata il 11 luglio 2008
Categoria notizia : Turismo
COME bomber del Bayern di Monaco ha infilato parecchi palloni decisivi nelle porte tedesche, ma quello che conta di più, almeno per il business turistico della riviera romagnola, é l'immagine che darà all'Emilia Romagna, complice l'Apt Servizi, da qui al 2010.
Luca Toni, rilassato nelle poltroncine del suo stabilimento balneare di Cervia, il ' Figli del Sole' n.174, acquistato in società con alcuni amici (tra cui il collega-calciatore Cristiano Doni) un paio di stagioni fa, é talmente abituato all'assalto dei fotoreporter e alla domande dei giornalisti da sfoggiare con naturalezza del tutto informale il solito sorriso beato, quello da gol importanti, e una t-shirt bianca senza troppi fronzoli.
Poi risponde alle domande sul calciomercato e a quelle maligne sull'atmosfera che ancora oggi un italiano può avvertire nel cuore della terra teutonica. «Siamo grandi amici, c'é passione per il calcio ma soprattutto c'é voglia di frequentare il nostro Paese e le nostre spiagge. Penso che dalla Germania, nei prossimi anni, arriveranno anche tanti giovani. In fondo, il messaggio sportivo ha una valenza che non si discute. Se poi aggiungiamo l'offerta delle vacanze che la costa emiliano-romagnola sa garantire, il gioco é fatto».
Da bagnino un po' inventato, spinto dalla passione per la spiaggia che frequentava sin da bambino e dal legittimo atteggiamento imprenditoriale, Toni pensa alla riviera adriatica come a un luogo ideale da proporre nel centro dell'Europa, quello da riconquistare dopo un ventennio di crisi verso il mercato estero, mentre Grecia, Croazia e Spagna incombono con proposte a basso costo. «Da quando gioco in Baviera - dice il centravanti azzurro - mi sono reso conto che i tedeschi apprezzano più di ogni cosa la nostra ospitalità e hanno voglia di ritornare su queste spiagge. Qui si vive bene, il divertimento si sposa perfettamente con il ritmo 'slow' e le notti lunghe, che fanno moda e richiamano la curiosità della gente. In Germania, intanto, funziona uno slogan: 'originali italiani'. Direi che hanno centrato in pieno il concetto».
LA PUNTA della Nazionale, da emiliano doc nato a Pavullo, brinda a Lambrusco speciale sotto l'ombrellone e calcola i termini dell'impegno (ieri é stata apposta la firma ufficiale) concordato con la Regione, visto che il flusso tedesco, in prospettiva, potrebbe corrispondere a 3,2 milioni di presenze, pari al 38,6% del movimento internazionale.
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