Novità sui locali di Cesenatico

Sul porto canale, sono cinque le novità: sull’asta di Ponente in via Moretti, il famoso Maraffa è stato acquistato dai tre soci del Many’s che hanno intenzione di trasformarlo in osteria romagnola dove oltre ai drink vengono offerte degustazioni di piatti tipici del territorio.

Sull’asta di Levante, all’inizio di corso Garibaldi ha cambiato gestione il Piadina Time (dopo 10 anni) rilevato da Heiko Suzzi. La “Taverna del Galeone” verra trasformata in punto di ristoro da Giuseppina Costantini, mentre all’angolo con la piazzetta della Pescheria ha cambiato gestione la gelateria “La piazzetta”.
La quinta novità è il “Caffè Garibaldi” ex “Caffè Martini” che dopo 10 anni è passatod alla gestione dell’imprenditore Alessandro Manuzzi a quella della famiglia proprietaria dell’edificio.
Ma Manuzzi insieme alla sua compagna Cristina mantengono il Pasarejla e l’Angolo Divino sul porto.
Manuzzi è il fratello di Luciano Manuzzi, il regista che girò il primo film sulle stragi del sabato sera. Alessandro ha lanciato la moda dei drink a “patente sicura”, dichiarando: “Chi frequenta il Pasarejla ha la possibilità di bere alcolici, le cui componenti, ad un adulto di corporatura media, non fanno superare il tasso alcolemico di 0,5. Io e il mio staff proponiamo il divertimento senza eccessi. Assieme ai prodotti tradizionali offriamo vini a bassa gradazione e cocktail analcolici”.
Assieme al Pasarejla, sul lungomare sono tantissimi i locali che offrono spazi all’esterno e pedane come l’Habana Cafè di Giulio Battistini, il Cafè degli Artisti, il Live di Luca Pantani, il City Bar, l’Oro Bianco di Giacomo Nolo, il Cafè Mulato, il Cyber Cafè, il Re Leone, il MaRimini a due passi dai Playoffny’s, il 3 Chic, il Bodeguilla e lo Street Bar Esplanade.
In viale Roma, verrà ricavato al piano terra del palazzo della famiglia Conti un bar pasticceria. In via mazzini al posto del Panda Discount nasce l’Elite Cafè. Il Majenta Cafè infine, è stato preso in gestione da una società formata da giovani imprenditori. Ancora chiuso il “Doc” messo in vendita o in affitto dai proprietari. L’Oro Bianco per i suoi 8 anni si trasforma ed è stato battezzato “Oro Bianco Riad Marrakech”, il locale ha scelto arredi, luci, drappeggi e tende che ricordano un ambiente orientale.