Il Comune alza la voce

L’AMMINISTRAZIONE comunale mette nel mirino sette locali e dà loro 7 giorni per evitare rumori e schiamazzi notturni, pena chiusura alle 2 anziché le 5 del mattino.

Via libera all’assessore alla Polizia municipale, Astorre Mancini, affiancato dal comandante Ruggero Ruggiero nell’avviare il procedimento amministrativo che porterà a tale provvedimento se i gestori dei locali non si ravvederanno.

«Invieremo nelle prossime ore questo avviso — spiega Mancini — ai locali Camarillo, Bikini, Malindi, Peledo’s, Racket, Carpe Diem e Dejavù. Incontreremo i titolari nel fine settimana e cercheremo di trovare una via di mezzo per trovare una soluzione a questa situazione, altrimenti scatterà il provvedimento ritenuto necessario dopo tutte queste settimane di lamentele e problemi. Disporremo che i locali chiudano alle 2 del mattino, ma ancora ci sono 7 giorni di tempo per ravvedersi». La nuova amministrazione mostra già i muscoli e sicuramente le decisione farà discutere in un momento di crisi economica con una stagione economica ancora tutta da costruire. Ma non sarà l’unica decisione dura nei confronti di ristoranti, bar e locali. Si annuncia un giro di vite anche sul tema dell’occupazione indebita o esagerata di suolo pubblico.

«MOLTI esercizi stanno esagerando — prosegue Mancini — a fine estate ragioneremo sull’occupazione di suolo pubblico su tutto il territorio comunale. Prevediamo complessivamente riduzioni del 20-30%, vedremo caso per caso ma vogliamo liberare le strade, le piazze ed i marciapiedi da tavolini, sedie e quant’altro. Ristoranti, bar, pub e locali occupano davvero troppo spazio».

La città ed i suoi operatori continuano ad interrogarsi. Quale turismo per Cattolica? Anziani e famiglie o anche giovani? In questo momento l’amministrazione comunale sta seriamente svoltando verso una posizione conservatrice. Sperando che nei prossimi sette giorni si trovi un accordo in grado di rinviare il provvedimento dietro l’angolo.

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